Polaroid Malibu è il debutto ufficiale per gli Echoplain, un granitico progetto formatosi nel 2018 a Parigi. La band è formata da amici di vecchia data, il loro desiderio più grande è la ricerca di suoni nuovi, dalle tematiche devastanti e rumorose, con voci smorzate e urla soffocate nel vuoto. Il sound che viene fuori è prettamente post-punk, con tante influenze al post-hardcore fino al noise più old school e ruvido. L’album viene prodotto per l’etichetta francese Atypeek Music.
L’apertura sporca dalle tinte melodiche di “All Eyes On Me” ci porta subito indietro nel tempo ai primi lavori dei Sonic Youth. Il tiro delicato della chitarra ci trascina nella sua sfuriata centrale dal riff potente ricco di sfumature anni ’90. A seguire “Hole Dare Neck”: qui le raffiche cariche di adrenalina si incastrano sulla voce particolare e malata. La composizione si arresta sulla ritmica del basso su un tappeto di urla disperate. La linea vocale sussurrata in “On Her Side” rende la traccia misteriosa e ipnotica. I ritmi viziati della struttura si incontrano con i colpi irregolari del batterista Stephan, dimostrando una grande versatilità nei vari cambi che susseguono. “Here I Stand” è un brano enorme e di grande impatto sonoro, il migliore del disco per quanto riguarda tutta la maturità e la violenza che si scaturisce nel suo habitat rumoroso. Il singolo “Beyonce” si agita su una dinamica quasi crossover, nel groove stile Deftones che scaglia lacrime di dolore su un tempo tecnico di matrice math rock. Su un impulso geniale a tratti alienante, si materializza il mondo surreale di “Watcha” con continui scatti di ira che graffiano l’atmosfera e il sound corposo. “On My Own” spegne lentamente tutta la rabbia accumulata, rilassando l’ascoltatore su un ritmo più sensibile. Il livello tecnico scende leggermente, ma senza mai perdere di mordente. Arrivando nella parte conclusiva di questo lavoro, la nostra attenzione viene catturata nel riff punk spigoloso di “Fade Out”, dove si nota tutta la chiave tecnica studiata al metronomo da parte del trio. La stessa direzione viene presa sulle note di “13th” con forti sussulti all’interno di una gabbia, per cercare una via di fuga dalla solita routine noiosa, un brano energico e prezioso. Chiudiamo questa meraviglia di disco con “Yed Sneaky”, una traccia complicata, per un ascolto accurato e dettagliato. ll gusto immerso nella follia più ricercata taglia come lame affilate il percorso, esplodendo sul ritornello finale melodico. Una chiusura in grande stile.
Gli Echoplain si presentano sulle scene con le idee chiare, mettendo su un disco violento con sonorità differenti che collegano le varie realtà personali, per un risultato sorprendente.
(Atypeek Music, 2021)
1. All Eyes On Me
2. Hole Dare Neck
3. On Her Side
4. Here I Stand
5. Beyoncè
6. Watcha
7. On My Own
8. Fade Out
9. 13th
10. Yed Sneaky