Gli svedesi Entrails, promotori di un classico e marcissimo death metal di stampo svedese e con una formazione rinnovata per due quarti, danno alle stampe un nuovo lavoro le cui coordinate non cambiano rispetto agli ottimi dischi precedenti.
Figlio diretto di entità più rinomate quali Entombed e Dismember, World Inferno si presenta come assoluto debitore alle band sopra citate. E’ da ricordare infatti che gli Entrails pur essendo arrivati decisamente fuori tempo massimo all’esordio discografico nascono proprio nel periodo in cui lo swedish death espolde in tutto il suo miasma nel mondo dell’estremo musicale.
Niente di nuovo verrebbe da dire, e ciò non può che essere confermato ascoltando i solchi di questo World Inferno, ciò comunque non diminuisce la qualità della proposta: cattivo, diretto e catchy al punto giusto, tanto da ricordare persino l’ondata più melodica del death metal made in Sweden, quel famoso Gothenburg sound lanciato dai maestri At The Gates.
Se siete amanti di questo genere sicuramente già conoscete gli Entrails, ed in caso contrario fate vostro questo World Inferno: un ottimo punto di partenza per scoprire una band che ha sempre tenuto alto, forse a volte con toppe difficoltà, il vessillo del death svedese.
(Metal Blade Records, 2017)
01. World Inferno
02. Condemned To The Grave
03. Serial Murder (Death Squad)
04. The Soul Collector
05. Dead And Buried
06. Insane Slaughter
07. Into Eternal Fire
08. Suffer
09. The Hour Of The Casket
10. The Blood Breed