Dopo otto full length, vari demo e split, i cechi Fleshless sfornano la loro nona sinfonia in ventitré anni di onorata carriera, un album intitolato Devoured Beyond Recognition. La copertina già dice quasi tutto di quello che andremo ad ascoltare: brutal death metal puro e crudo. Questi veterani europei si riescono a distinguere dalla massa grazie ad una piccola quanto insospettabile dose di melodia. Cari fan del brutal più incontaminato, non allarmatevi: questo disco è violento quanto una badilata in faccia.
Dalla prima all’ultima traccia i Nostri non lasciano mai respirare, tritando tutto quello che capita sotto mano, come il “macellaio zombie” dell’artwork. Non è presente alcuna indecisione nei loro riff, molto quadrati e pesanti. “Descend Into The Depths”, caratterizzata da un attacco di batteria veramente ignorante, è un tipico esempio di canzone carica e coinvolgente. Il brano della maturità compositiva è però senza dubbio “Mind Eclipse”. L’assolo armonico iniziale fa intravedere un volto a dir poco inedito della band ceca, che in poco tempo trascende nella solita cattiveria senza scrupoli. Tutto ben suonato, ma si sente che manca la scintilla.
Devoured Beyond Recognition è senza dubbio un discreto lavoro, intenso e carico di contenuti accattivanti. Sono certamente da segnalare alcune novità dal punto di vista compositivo che potrebbe incuriosire i cultori del genere; è però comunque difficile che qualcuno al di fuori di questa categoria trovi nei Fleshless reali motivi di interesse.
(Metal Age Productions, 2015)
01. Intro 1:23
02. Dead Never Dies 2:32
03. Epitome Of Malefice 3:38
04. Mankind Fall 3:48
05. Descend Into The Depths 2:57
06. Deviant Sanctity 3:20
07. Noise Pt.4 0:21
08. Spirit Deformed 3:14
09. Human Insect 3:29
10. Mind Eclipse 3:07
11. Divine Ruination 2:04
12. Devoured Beyond Recognition 3:49
13. Outro 1:01