Il progetto alternative rock GangAwry si presenta con la ristampa del proprio EP d’esordio uscito nel lontano 2000, con un impatto sonoro notevole. Con il suo 15° anniversario la band australiana, sotto l’attenta produzione dell’etichetta Bird’s Robe Records che festeggia il suo decimo anno di grandi produzioni su una serie di uscite di preziosa fattura, collabora con il loro primo lavoro per attirare la nuova generazione di fan. Sulla scena rock australiana la band si guadagna un’attenzione incredibile toccando sonorità leggendarie stile King Crimson e Police. La miscela delirante che prende vita nei loro lavori si sposta dal funk rock classico fino ad arrivare a un sound più pulito e orecchiabile, per composizioni graffianti e vintage. Questo mini EP dal titolo New High è composto da quattro tracce dirette e precise, che lasciano un segno indelebile e nonostante tutti questi anni trascorsi al massimo delle aspettative. Il disco risulta ancora lucido e di forte interesse.
L’apertura malinconica e leggera di “Needing a New High” accende subito la luce su un riff aggressivo, che si contorce sulla voce dal tiro pazzesco e un groove stupendo. Il ritornello melodico si impreziosisce con le seconde voci e il solo ruvido della chitarra nel finale che da il giusto gusto virtuoso al brano. Segue il tiro matematico di “Shooting Comets” su un tempo meticoloso che devasta l’atmosfera con una potenza grandiosa stile Rage Against the Machine, nella linea vocale invece troviamo molte influenze dal grunge sporco anni ’90. Nel bridge la rabbia esplode su un pattern delizioso che si incastra all’arpeggio sognante e irregolare. Nella distorsione d’altri tempi si agita come una mina impazzita la deliziosa “Dig What Wires Me” che inserisce una dose maggiore di hard rock con un cambio dolce e delicato, nel finale lo stile quasi rap della voce si collega alla cavalcata veloce che chiude la composizione. Infine il disco si chiude con la ballata “Let the World End” e le grandi doti vocali del frontman carismatico della band, che si lascia andare a una filastrocca che narra un ricordo da portare con sé per sempre. Nella chiusura gli stop sporchi della ritmica completano l’opera in modo eccellente.
Quattro tracce godibili e ben studiate da non perdere, per un grande salto nel passato di questo progetto australiano. Una mini perla che con il passare del tempo lascia ancora un gusto personale e luminoso per tutta la sua durata.
(Bird’s Robe Records, 2021)
1. Needing a New High
2. Shooting Crimes
3. Dig What Wires Me
4. Let the World End