(Nuclear Blast Records, 2015)
1.Magnetic Shunk
2.The Apple & The Tree
3.Exit 97
4.Never Theirs to Sell
5.Can’t Walk Out
6.Too Much Is Not Enough
7.From a Hole in the Wall
8.Cause & Defect
9.Hard-Headed
10.Far Too Close
11.Stay for a Song
12.The Hatch (bonus track)
Da decenni la scuola scandinava, soprattutto svedese, non smette di stupire e di sfornare gruppi ed esperienze musicali di altissimo livello; i Graveyard sono tra questi. Dal 2006 infatti il combo di Göteborg è una garanzia di stile e ricerca musicale: ulteriore conferma arriva da Innocence & Decadence ,quarto studio album e primo senza il bassista e fondatore della band Rikard Edlund.
Ad un ascolto superficiale l’album potrebbe sembrare solo ed esclusivamente old style, ma già ad un secondo ascolto si viene catturati dal sound gradevole e raffinato dello “psychedelic blues rock” di cui i Graveyard sono degni rappresentanti. Certo meno lentezza nel ritmo avrebbe forse giovato, ma di sicuro questi svedesi meritano di essere sentiti ed apprezzati, oltre che per il loro talento, anche per la cura con la quale eseguono ogni singolo pezzo.
Tra i brani degni di nota segnaliamo l’ipnotica “Exit 97”, “Apple The Tree”, quasi un tributo ai Dire Straits, e la splendida “Too Much Is Not Enough”, che potrebbe benissimo trovare posto nella colonna sonora di un film di David Lynch.
7.0