Nuovo lavoro in studio per i triestini Grime e prima uscita per la Argento Records di Michael Bertoldini (The Secret) e Clio Leeuwenburgh (Headspin Records). Il lavoro si presenta con un pedigree di tutto rispetto, essendo stato registrato e mixato da Lorenzo Stecconi (Lento, Ufomammut, Zu); il mastering è invece opera di quella leggenda di Brad Boatright (From Ashes Rise, Audiosiege).
Fin dalle prime note di Circle Of Molesters appaiono subito chiarissime le intenzioni dei Grime: seppellirci tutti sotto tonnellate di sludge/doom sporco e malato come raramente capita di sentire. Intensità e originalità sono le parole chiave per descrivere il disco; a differenza del precedente Deteriorate, infatti, colpisce una certa influenza old school death metal (Master e Asphyx su tutti), che a livello compositivo permette ai triestini di uscire dai canoni del “gruppo di genere tout court“, dando un tocco maggiormente aperto ai brani, nei quali vengono canalizzate forme e sonorità che sommate producono un mix oppressivo ma al contempo in continua tensione emotiva.
Infine, l’artwork di Jason Barnett si rivela perfetto per l’immaginario che i Nostri vogliono evocare, intriso com’è di atmosfera sulfurea e di tutto ciò che di marcio c’è nelle nostre vite. In definitiva quello dei Grime è un ritorno su altissimi livelli, che li proietta di diritto sulla montagna più alta degli inferni possibili.
7.5
(Argento Records, 2015)
1. Intro (Obscuration)
2. Get Immortal
3. Verge of Wrath
4. Decay In Hades
5. Sulphorous Veins
6. Accelerating Transition
7. Salvation Come From Below
8. Orgiastic Rite