Il biglietto da visita con cui si sono presentati gli Hookworms nel 2011 è un EP omonimo che oggi viene riproposto da Gringo Records in una versione estesa, con tre tracce aggiuntive che rendono l’opera corposa quanto un full-length.
La band originaria di Leeds sin dalla sua genesi ci presenta un weird sound che intreccia la psichedelia ad un noise rock di stampo lo-fi attraverso giri di basso ipnotici, fraseggi di chitarra esotici ed una voce che sembra comunicare da un altrove lovecraftiano. Il loro sound drogato ricorda a tratti quello dei Primal Scream: è un continuo galleggiare tra onde psichedeliche. L’atmosfera rimane costantemente elettrificata senza sfociare mai nel drammatico e l’aria sognante che si percepisce viene accolta con trasporto.
Hookworms dunque è un EP che si rinnova, convincente oggi quanto ieri; le sette tracce che formano questa opera sono da considerare a tutti gli effetti il punto di partenza migliore per iniziare a conoscere questo promettente quintetto inglese.
(Gringo Records, 2016)
1. Medicine Cabinet
2. Teen Dream
3. I Have Some Business Out West
4. Resolution
5. Form and Function
6. Deu
7. The Correspondent