Chi scrive non ha mai avuto in particolare simpatia le one-man band in ambito brutal, spesso e volentieri per una mancanza di idee e di spunti che avrebbero potuto rendere tali proposte anche solo minimamente interessanti. Il discorso è decisamente opposto per gli Infecting The Swarm, alter ego di Hannes S., ragazzo tedesco dedito alla realizzazione di un brutal death massacrante ed in fissa per tematiche sci-fi. Dopo due anni dal primo Pathogenesis arriva il neonato Abyss, che, favorito dalla ottima produzione, condensa in trentacinque minuti una colata di riff annichilenti, batteria al fulmicotone ed un groove che non deluderà chi apprezza le varianti più recenti del genere.
Abyss si muove agilmente tra un brutal dal forte groove (vedasi in merito anche l’ottimo Colonized From The Inside degli Xenomorphic Contamination) e momenti più cadenzati di matrice slam di cui il cantato ricalca ottimamente gli stilemi, con alcune sezioni che ricordano alla lontana quel piccolo gioiello chiamato Dehumanization by Supremacy, dei portoghesi Analepsy. Un’ottima continuazione per un progetto d’indubbio interesse nella scena, fortemente consigliato.
(Lacerated Enemy Records, 2016)
1. Entropy
2. Perennial Ruins
3. Hypogean Awakening
4. Innate Divinity
5. The Bleak Abyss
6. Hollow Sphere
7. Obscuring The Seventh Sun
8. Spiral Fragmentation
9. Descension