Dopo una serie di vicissitudini e problemi di salute vari riguardante il cantante Tobi Glanzmann gli elvetici King Legba & The Loas sono, come dice bene il titolo del loro nuovo album, Back From The Dead, ovvero “Di ritorno dalla morte” e lo fanno con la tipica energia grezza che li ha resi famosi sin dal loro debutto avvenuto nel 2011.
E sono sicuramente queste carattestiche che fanno di Back From The Dead un album travolgente e piacevole da ascoltare dal primo fino all’ultimo pezzo, tra i quali segnaliamo “Ghost Train”, “Voodoo Witch” e “Moonchild” come quelli che riassumono bene lo spirito garage/stoner del combo, un suono a base di riff ed urla che raggiunge senza dubbio il massimo splendore nell’esecuzione di “Resist the Gods”.
Certo, ad alcuni sembrerà roba già sentita e risentita. A questi puntualmente ricordiamo che a supervisionare la realizzazione dell’album è stato un certo Tomas Skoksberg, ovvero il produttore, e scusate se è poco, di gruppo fari del garage europeo quali Hellacopters e Backyard Babies.
(Czar of Crickets Productions, 2019)
1. Black From The Dead
2. Ghost Train
3. Voodoo Witch
4. Moonchild
5. Resist The Gods
6. A Little Pity
7. No Surprise
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