L’heavy psych rock dei francesi Mars Red Sky cambia il senso di marcia infallibile e concettuale con il quinto lavoro in studio. Dawn Of The Dusk, prodotto per le due label indipendenti Mrs Red Sound e Vicious Circle, impressiona decisamente al suo primo ascolto travolgendo il cammino verso un percorso post-apocalittico e si ritaglia uno spazio creativo con suoni progressive e doom metal. Nato nel 2007, il trio di Bordeaux è cresciuto in modo esponenziale a livello di sound, mutando la sua forma attraverso questi anni e con questo nuovo capitolo conferma a pieno la qualità abile e d’impatto.
L’apertura oscura di “Break Even” è un segnale opprimente e cupo che segue una melodia cattiva e godibile scagliandosi con forza e dolore verso una magia fragile. Nella voce tetra e malinconica del vocalist Julien Pras si distinguono il marchio di fabbrica e la preziosa personalità dei Nostri, completando un brano interessante colorito dalla ritmica potente. Segue “Maps Of Inferno” che rappresenta un’attraente e formidabile composizione, con un inizio leggero prima di evolvere in un gancio energico della distorsione e nella sezione centrale prende vita una storia atmosferica che ci cattura in un viaggio morbido e sognante. “The Final Round” invece implode nel cielo spaziale come una mina martellante zeppa di riff graffianti e una batteria altamente tecnica. Il brano presenta una sfumatura diversa dal solito, prendendo una direzione ipnotica a tratti alternative su una vocalità simile a David Bowie con un finale epico ed infernale. A seguire le due canzoni centrali “A Choir Of Ghosts” e “Carnival Man”, due opere sofisticate e geniali, su tutte la prima risulta una delle più complete dove il mondo strumentale torna agli esordi con un tiro heavy sensazionale, mentre la seconda si tinge di melodico su un incantevole e sesibile struttura. Prima di chiudere, il breve intermezzo acustico in “Trap Door” prepara le orecchie al finale magnetico sulle note vorticose di “Slow Attack”, un’ennesima canzone tritaossa con una vena artistica più personale e un lavoro dinamico della chitarra; chiudiamo infine con “Heavenly Bodies” che sfocia su un folk gotico anni Settanta, un brano armonico che inoltra una trascendentale e cinematografica cultura.
Dawn Of The Dusk è un album completo che culla l’ascoltatore all’interno di un luogo carico di energie positive, avvalendosi di un’attenta produzione splendida e psichedelica.
(Mrs Red Sound, Vicious Circle, 2023)
1. Break Even
2. Maps Of Inferno
3. The Final Round
4. A Choir Of Ghosts
5. Carnival Man
6. Trap Door
7. Slow Attack
8. Heavenly Bodies