High Strangeness dei Mothership si presenta in tutta la sua potenza già dalla copertina caleidoscopica, selvaggia e sensuale, che riassume bene lo spirito di un album nel quale, oltre a celebrare il rock sound anni Settanta alla Black Sabbath, il trio texano dimostra un talento ed uno stile che li avvicina senza complessi ai vari Orange Goblin, Spiritual Beggars e Kyuss.
Tra i pezzi di maggior impatto segnaliamo “Ride the sun” e “Eternal Trip”, anche se, bisogna dirlo, non mancano pezzi che poco “freschi”, come “Helter Skelter” e soprattutto “Midnight Express”, che sembra quasi una cover di un pezzo dei Cathedral.
Malgrado ciò l’album scorre piacevolmente, tra brani dalla durata piuttosto breve arricchiti dai bei duetti tra i fratelli Juett, ovvero il chitarrista Kelley e il bassista Kyle.
Altro centro per la Heavy Psych Sound.
(Heavy Psych Sound, 2017)
1. High Strangeness
2. Ride the Sun
3. Midnight Express
4. Crown of Lies
5. Helter Skelter
6. Eternal Trip
7. Wise Man
8. Speed Dealer