Un epico e divino racconto prende forma nella carriera degli svizzeri NevBorn, band sperimentale post-rock nata a La Chaux-de-Fonds. Il loro sound incredibile segue un fenomenale percorso ricco di sfumature ordinate e personali, percorso che ha preso le forme di una trilogia stupenda arrivata ora al secondo capitolo, Alkaios · Part II · The Peacock. Il lavoro segue la linea della Part I · The Eagle del 2023, passata in sordina, continuando il racconto delle dodici fatiche di Eracle – nello specifico dalla quinta all’ottava – per una storia mozzafiato e di nicchia.
L’opener “ELIS” è una delle classiche suite strumentali sognanti del gruppo con una marcia atmosferica e sensibile e prende piede dopo diversi minuti. In sottofondo si capta il rumore delle onde del mare che incastra il giro di chitarra dolce e la voce stupenda, trasmettendo una drammatica emozione. Sulla parte centrale il gioco solista delle chitarre culla una sezione tecnica e virtuosa, l’essenziale marchio di fabbrica della band, per un’apertura espansiva e devastante. Il pezzo si conclude con il potente growlfinale del vocalist Matthieu Hinderer e l’accenno di voci angeliche che collegano la seguente “STYMFALIA”, un brano suggestivo e misterioso che assume sembianze struggenti; qui trobiamo un giro di synth prezioso che va in loop verso lo spazio temporale futuristico, la malinconia poi esplode in un cambio aggressivo verso una direzione post-rock. Le parole liberatorie lasciano quello spiraglio melodico e costruttivo che rimette insieme i cocci di qualcosa che ormai è andato perduto nel vuoto, ricordando le sonorità dei distopici Tesseract. Una composizione incredibile, la migliore delle quattro, che esprime una passionale sensazione espansiva. La terza traccia “KNOSSOS” invece ha una ritmica più pesante che si sposta nel post-metal in chiave The Ocean; a piccoli passi la canzone si risveglia da un lungo sonno e la distorsione corposa dopo il consueto passaggio chitarristico abbraccia una schiacciante esecuzione. Sulle urla quasi di dolore si compie un salto potente e violento che rallenta sul basso ovattato e l’assolo di sassofono magnifico, prima di tornare alla quiete vocale morbida e a un ritornello grandioso, alternando attimi di pace sporcati dal tappeto di synth a ritmiche infernali. Il disco si chiude con “TIRIDA”, una traccia diversa dalle altre con numerose sfumature math-rock e una voce che appare più a suo agio, la combo batteria/chitarra in questo caso accelera il tempo completando un brano orecchiabile e complesso, per un finale affascinante e perfetto.
I NevBorn dimostrano al mondo di essere dei musicisti dal talento assoluto e con una buona miscela di influenze sonore uniche, confezionando un lavoro avvincente con un grande gusto brillante e introspettivo.
(Luminol Records, 2025)
1. ELIS
2. STYMFALIA
3. KNOSSOS
4. TIRIDA