“The Nightingale And The Rose” è il nuovo brano dei napoletani Corde Oblique, quarto ed ultimo estratto da Cries And Whisper, il nuovo album della band in uscita il 14 febbraio 2025.
Riccardo Prencipe, leader della band, racconta: «Da piccolo ascoltavo le fiabe di Oscar Wilde, tra queste ‘L’usignolo e la rosa‘ mi colpì profondamente, credo sia un bellissimo archetipo del sacrificio. L’usignolo sacrifica sé stesso e utilizza il proprio sangue per tingere una rosa di rosso e rendere felice un giovane. Il sacrificio di sé per l’altro, nella genitorialità, nella vita e nelle relazioni.»
Girato in Lituania dal regista Rytis Titas (già autore del videoclip della band “The Moon Is A Dry Bone” del 2020), il video interpreta il sacrificio di Wilde come sacrificio delle persone creative, il sacrificio della creatività che sempre più spesso fa oggi i conti con indifferenza e frustrazione.
BIOGRAFIA
Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Riccardo Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo). I brani originali proposti dall’ensemble parlano della storia dell’arte italiana e di un Sud “selvatico e talentuoso”. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoé), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio. La band svolge dal 2000 un’intensa attività live in Italia, Cina (“La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale” – Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda
