Formatisi nel 2016, i Night Crowned possono essere annoverati tra le più giovani e promettenti leve del black/death svedese. La band, composta in realtà da musicisti con un certo bagaglio di esperienza alle spalle (tra i vari curricula spicca quello del batterista Janne Jaloma, attuale turnista nei Dark Funeral), esordisce col botto con il qui presente Impius Viam, che rappresenta una solidissima base di partenza per un percorso musicale che potrebbe regalare molte soddisfazioni.
Sebbene infatti gli ingredienti con i quali i quattro scandinavi confezionano la loro proposta non siano certo inediti, il prodotto finale è una boccata d’aria fresca. I riferimenti vanno, come detto, alla florida scena black/death metal melodico svedese, con agli estremi i Diabolical e i succitati Dark Funeral (le linee vocali del singer Ken Romlin si rifanno non poco a quelle di un certo Emperor Magus Caligula, al secolo Masse Broberg, frontman dei Dark Funeral negli anni Zero di questo secolo), ma la qualità con cui i Night Crowned hanno composto ogni singolo pezzo è sorprendente. Le chitarre inanellano un riff memorabile dopo l’altro, rendendo pezzi come “Reborn”, “Your Ending, Your Demise” e la conclusiva “Ego Sum Bestia” più che memorabili. Ma non c’è un realtà una traccia debole in questo full length, godibile e galvanizzante dal primo all’ultimo secondo.
È insomma tutto al posto giusto in questo album, compresi i suoni e la produzione, potente e nitida senza risultare plasticosa. Sta ora ai Night Crowned dimostrare di poter intraprendere un percorso ancora più personale, senza “accontentarsi” di dimostrare quanto bene sappiano reinterpretare – perché siamo di fronte a una reinterpretazione, non solo una replica – la lezione dei mostri sacri del genere.
(Noble Demon Records, 2020)
1. Impius Viam
2. Reborn
3. Nocturnal Pulse
4. Ira
5. Your Ending, Your Demise
6.Your Sacrilegious Flesh
7. Black Bone Cross
8. Unholy Path
9. All Life Ends
10. Beneath No One
11. No Room for Hope
12. Ego Sum Bestia