I Nudist, dopo diversi anni di attività,hanno pienamente capito e messo in atto, rilasciando See The Light Beyond The Spiral, il concetto di suonare con pesantezza e potenza, senza annoiare e senza tralasciare tecnica e sperimentazione. Questo album ha i piedi ben piantati nella vecchia scuola; testa bassa e pedalare, nel caso delle chitarre e del basso, mentre si pensa a sgabelli bassi e gomiti alti per le due batterie, la cui impostazione ricorda molto da vicino John Stanier e Dale Crover.
Il disco contiene cinque tracce abbastanza lunghe e in ognuna di esse possiamo notare la varietà della proposta musicale dei toscani. Si va dalla quadrata e psichedelica “Concealed Underground” allo stridente e noise di “Blind Spiders”, entrambe arricchite da strizzate d’occhio agli Helmet degli anni 90. Nella finta calma e nel controllato caos sonoro di “See The Light Beyond The Spiral”, invece, i Nudist riescono a riesumare i Nailbomb di Max Cavalera e Alex Newport dei Fudge Tunnel. Se però vogliamo catturare l’essenza del sound della band dobbiamo infilarci dentro ai dieci minuti di “Suicide”, nei quali, in seguito all’apertura a base di riff trasversali, veniamo immersi nelle divagazioni sonore che alimentano la mente dei Nudist. Questi ragazzi non guardano in faccia a nessuno e assalgono i padiglioni auricolari degli ascoltatori senza fare prigionieri.
Alla fine See The Light Beyond The Spiral è un ottimo e personalissimo album, difficile da catalogare per via delle varie influenze che lo compongono (Melvins in primis), ma potremmo parlare di un post metal / noise dai volumi alti, dalle tinte scure e dal passo veramente pesante, marcato da certe dinamiche sonore tanto care a quelle band che negli anni Novanta erano definite alternative metal. Si tratta di un album fuori dalle righe, fuori dai canoni, un album da ascoltare con il volume in piena.
(Dio Drone/Shove Records/Oniric Recording/Taxi Driver/Santa Valvola/Death Crush 2015)
1. Horror Vacui
2. Concealed Underground
3. See The Light Beyond The Spiral
4. Blind Spiders
5. Suicide
8,0