Dobbiamo essere sinceri, la scena metal polacca sta iniziando ad essere seriamente competitiva: sempre più releases arrivano alle nostre orecchie rivelandosi davvero intriganti e innovative. In ambito death metal sappiamo bene quanto band come Decapitated, Behemoth e Vader siano state rilevanti e ispiratrici per le nuove leve, ma per quel che riguarda sonorità molto più cupe, morbose e lente, l’hype sembra essere aumentato solo recentemente. Abbiamo già parlato del black metal d’avanguardia di Outre e Thaw, ora ci spostiamo più precisamente su lidi sludge e post metal.
Gli Obscure Sphinx sono attivi dal 2008 e dopo il valido esordio Anaesthetic Inhalation Ritual ed alcuni EP arrivano all’importante prova del secondo album. “Lunar Caustic” strizza subito l’occhio agli estimatori di certo post metal, abbondando di groove e dinamiche efficaci, che rendono memorizzabile il pezzo in breve tempo; si tratta di un’ideale chiave di accesso ad un universo introspettivo e profondo, che verrà svelato soavemente nel corso del album.
Il mood dell’intera opera è indubbiamente dettato dalla voce dell’affascinante Wielebna, vero e proprio punto forte di questa band, capace di essere sensuale e aggressiva allo stesso tempo pur rimanendo avvolta e protetta dal meshugghiano muro sonoro creato dagli strumentisti, sempre attenti a tingere di nero il cammino che la precede con impeccabili arrangiamenti. Se i più maligni si soffermeranno a rilevare le sonorità derivate da Cult of Luna e Isis, i più ricettivi non potranno invece fare a meno di questa plumbea creatura che abbraccia e avvolge come una madre, appunto.
Il cerchio si chiude con la straziante ed epica “The Presence Of Goddess”, emblema di un opera malinconica ben concepita che non ammette la minima sbavatura. Void Mother è una gemma regalata dall’underground est europeo, che non ha nulla da invidiare a realtà blasonate come Amen Ra e Oathbreaker. Ciò che stupisce è che una band del genere, non abbia ancora firmato un contratto con una label settoriale e di caratura come la Season of Mist ma, siamo certi, è solo questione di poco tempo.
(Autoproduzione, 2013)
1. Lunar Caustic
2. Velorio
3. Waiting for the Bodies Down the River Floating
4. Feverish
5. Nasciturus
6. Meredith
7. Decimation
8. Void
9. The Presence of Goddess
8.0