Ciò che vado a presentare altro non è che l’esordio discografico di una promettente band polacca chiamata Outre. A distanza di un solo anno dalla loro nascita esce Tranquillity, un EP interamente autoprodotto, che mostra come la band abbia già tutte le carte in regola per catturare l’attenzione degli estimatori del black metal progressivo ed atmosferico.
Dalle prime nere note di “Of Drowning” si può già percepire quale sarà il mood di questo lavoro: la creatura di Damian Igielski (Serpentia) e Andrzej Nowak (Fleshworld) si manifesta cautamente, creando prima scenari desolati e plumbei, guidati da avvolgenti linee di basso e da una ritmica doom/sludge nella quale le melodie di chitarra e la voce hanno il solo compito di imprimere ferite marginali, che prenderanno forma e profondità già dalla successiva, superba “Tachypnea“, suite sonora che ricorda leggermente il lavoro di valide band americane quali Liturgy e Krallice. “Sea of Mercury” è ancorata a stilemi più classici, parte da un approcio molto violento e, senza soffermarsi troppo, evolve groove e melodia su territori death/thrash metal senza risultare minimamente fuori luogo tra le atmosfere più cupe degli altri pezzi, e tracciando la strada verso il grand finale, affidato a “Hear The Voice“, che incombe con le sue urla strazianti e qualche ammiccamento agli Altar of plagues di White Tomb. Anche quest’ultimo episodio si basa su un connubio di violenza, groove e melodia, che però stavolta viene sapientemente farcito da un tocco di genialità per mano di Bartłomiej Wielgosz e dal suo solo di sassofono.
Le capacità tecniche dei nostri sono evidenti e fanno ben sperare per i futuri lavori della band, anche perché, come tutti dovremmo sapere, la tecnica fine a se stessa non basta affatto; la personalità non deve mancare mai in una band che si rispetti e gli Outre già dai primi passi lo fanno ben capire, avvalendosi di un’innata attitudine avantgarde black che per certi versi ammicca al maestro Ihsahn. Sono certo che presto sentiremo parlare nuovamente degli Outre, nel frattempo Tranquillity continuerà a deliziarci più volte. Assolutamente promossi.
(Autoproduzione, 2013)
1. Of Drowning
2. Tachypnea
3. Sea of Mercury
4. Hear the Voice
7.5