Ventre è il nuovo lavoro in studio (il quinto, per la precisione) nella carriera dei Palmer Generator, super power trio marchigiano formatosi a Jesi nel 2010. La formazione vede padre, figlio e zio (rispettivamente basso, batteria e chitarra) intraprendere un vero e proprio viaggio psichedelico che affonda le radici nella cultura post-rock e immerge i pensieri oltre i confini del noise a tinte krautrock. Nei due precedenti album Natura (2018) e PGTGS (2020), quest’ultimo in collaborazione con il gruppo jazz di Lodi The Great Saunites, il trio crea un ambiente minimale e eccellente che incastra le numerose tematiche ricche di sentimento. In questo nuovo disco invece, prodotto per la label italiana Bloody Sound Fucktory, si snoda un racconto culturale nei quattro capitoli che compongono la produzione stessa, mischiando ancora una volta le carte in un sognante e progressivo cammino.
Le note di “Ventre I” esplorano una metamorfosi sensibile e viscerale su un paesaggio naturale e cosmico, con un tempo dissonante e ritmato delle percussioni e il balzo gonfio del basso che segue il riff distintivo della chitarra. Man mano poi la traccia inizia a esplodere su un passaggio quasi math rock, mescolando un aspetto oscuro e ripetitivo della struttura. Nella seconda parte del brano il basso prende tutta la scena, intraprendendo un emozionante giro di qualità che nuota sotto i colpi rognosi della chitarra. Segue “Ventre II”, una delle due suite lunghe di questo lavoro: qui un elemento nascosto si risveglia dalle tenebre cullato da un arpeggio represso e disorientato. La composizione all’improvviso, dopo una prima sezione al rilento, si accende su una cavalcata imperiosa accompagnata dallo spirito guida stupendo del basso, che avvolge un emozione quasi di abbandono alla ricerca della propria identità. Il penultimo atto “Ventre III” il più corposo e complesso, tinge di mistero i rumori di campanelli in lontananza mentre il tocco solido del basso completa il giro narrativo. Le note malinconiche della chitarra poi colorano il percorso insieme al tintinnio dei piatti in sottofondo fino a tramontare in una potente esplosione, per uno dei brani più intensi e belli in assoluto, con un trascinante ritorno al post-rock in stile Explosion in the Sky. “Ventre IV” conclude nel modo giusto l’album su un pesante e crudo appiglio quasi post-metal, racchiuso nel riff violento che si spegne lentamente nel silenzio.
I Palmer Generator sono una realtà solida e importante ormai da diversi anni e il loro legame familiare esprime un filo conduttore emotivo, confermando un ulteriore produzione impegnativa e contemporanea.
(Bloody Sound Fucktory, 2023)
1. Ventre I
2. Ventre II
3. Ventre III
4. Ventre IV