Nuova fatica autoprodotta per i giovani felsinei Prospective, band nata da un’idea del batterista Flavio Cacciari capace di muoversi freneticamente tra il modern metal e il djent. Già nel 2015 i ragazzi si son fatti notare con un discreto EP, intitolato Chronosphere.
Le dieci canzoni di questo Beyond, tutte tecnicamente di alto livello, dimostrano una certa maturità compositiva rispetto al precedente lavoro. Riff intricati si susseguono incessantemente, creando intrecci saltuariamente spezzati da momenti ariosi ed eterei, apprezzabili particolarmente in brani come “Oumaima” e “Visions”. Le vocals migliori sono quelle tra virgolette sporche, ossia i growls e gli scream, mentre quelle pulite non riescono ad in incidere come dovrebbero. Semplicemente devastante è invece la conclusiva traccia strumentale “Genoma N99”, un’autentica bomba al fulmicotone che scatenerà il pubblico nei concerti; il punto di forza di questo brano è un arpeggio ostinato e ripetuto, a dir poco ipnotico, esaltato dall’eccellente alternanza tra parti djent e delicate.
Beyond è un bel passo avanti per il combo bolognese. Le potenzialità della band stanno venendo fuori: se continueranno su questa strada ne sentiremo delle belle. Ci sentiamo di consigliare i Prospective a tutti gli appassionati del metal moderno ed arzigogolato.
(Autoproduzione, 2016)
01. Noise Source
02. Watershaped
03. Visions
04. Oumaima
05. Interlude
06. Overground
07. ZEIST
08. Oblivion
09. Afterlife
10. Genoma N99 (Instrumental)