Si inserisco all’interno della scena noise rock nostrana i Qudreta, una recente band di Cuneo che si presenta con un album anonimo formato da solo cinque tracce, un’opera breve ma perfettamente funzionale come biglietto da visita di questo power trio.
I Qudreta si rifanno al più classico del noise rock, ovvero quel bel blues distorto che si aggira dalle parti dei Surgery con una attitudine post hardcore che si avvicina ai blasonati lidi degli Unsane.
Unica peculiarità dell’album è il cantato in italiano, i Qudreta difatti decidono di sputare sul microfono nella loro lingua madre, tranne nella traccia “Bipolar” dove spicca un inglese un po’ maccheronico ma accettabile. Il risultato finale non è affatto male, nonostante la voce si vada un po’ a nascondere all’interno dei riff e delle ritmiche (molto buone) i testi sarcastici e ben studiati si amalgamano alla perfezione con la musica.
Per il resto i tre ragazzi di Cuneo fanno il loro dovere suonando in modo genuino un noise rock dai suoni riconoscibili, un comparto ritmico coinvolgente, belle session strumentali ed una atmosfera da Amphetamine Reptile anni 90.
Come avrete capito la bontà di questo progetto pecca un po’ di originalità, ma le cinque tracce ci hanno divertito e come esordio i Qudreta vengono promossi.
(Brigante Records, Scatti Vorticosi Records, Tadca Records, Vollmer Industries, 2017)
1. The First
2. Bipolar
3. Piastrella
4. Borotalco
5. Tiascio