Dal quartier generale della Transcending Obscurity
Siamo entusiasti di lavorare con i Drofnosura, che fondono più stili – sludge, doom, black e persino post-metal – per creare un suono coeso, mozzafiato ed evocativo. Il nuovo album Ritual of Split Tongues è un enorme passo avanti sia dal punto di vista artistico che musicale, un capolavoro di un’ora di musica vorticosa, ipnotica e inquietantemente dissonante, con un corpo comune traslucido e sfumature in costante cambiamento. Ascoltate la loro relativamente breve canzone d’apertura qui sotto:
La band dichiara:
“È con grande onore che ci uniamo al clan Transcending Obscurity; è stata a lungo la casa di una gamma diversificata di artisti di alta qualità nello spettro del metal estremo e ci ha fatto conoscere numerose band nel corso degli anni. A parte la stima dell’etichetta, conoscere un po’ il background di Kunal e il lavoro che svolge gestendo un santuario per animali aggiunge un ulteriore strato di significato a questa alleanza. Ci sentiamo privilegiati a volare sotto la bandiera dei Transcending Obscurity e a portare un po’ più di stranezza all’ovile con il nostro marchio di bizzarra oscurità”.
“Il nostro secondo album, Ritual of Split Tongues, è un viaggio sonoro viscerale e implacabile attraverso dense dissonanze, un drumming intricato, evocative performance vocali e ossessionanti texture sintetiche, creando un paesaggio sonoro che sfida le convenzioni. L’album sfuma i confini tra sludge, doom, post-metal e black metal per formare una fusione unica che collassa sotto un peso opprimente e psichedelico”.
“Per Ritual of Split Tongues abbiamo collaborato ancora una volta con l’artista Dusty Ray, che ha realizzato la copertina del nostro debutto del 2019 Voidfever. Ammiriamo il lavoro di Dusty da oltre un decennio e il suo stile distinto cattura l’energia inquietante e viscerale incarnata dalla nostra musica. Mentre Ritual of Split Tongues prendeva forma nel corso del 2023, la band ha visto l’incubo visivo di Dusty Ray prendere vita in parallelo, mentre la violenza uditiva strisciava dai monitor dello studio. Rivisitare lo stesso collaboratore visivo è stata una scelta deliberata, un filo che collega il mondo cupo e spazioso di Voidfever al terreno più caotico e riff-heavy di Ritual of Split Tongues. L’opera d’arte riflette questa evoluzione: dal vuoto alla visione, dal decadimento netto alla dissonanza stratificata”.
[Copyright @Dusty Ray Art]
DROFNOSURA
W.L.F. – Guitars, Vocals, Synthesizers
D.A.S. – Drums & Percussion, Vocals, Synthesizers
M.A.D. – Bass, Vocals, Synthesizers