La bellezza della musica è che non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo e interessante. Per me l’ennesima occasione si è presentata quando tra i vari suggerimenti di Spotify mi è apparso Hallava, l’ultimo lavoro dei finlandesi Sara. Che sono una band in giro da parecchi anni – si sono formati nel 1995 a Kaskinen, in Ostrobotnia – e che hanno all’attivo una decina di dischi. Una band che, pare assurdo, conoscono in pochissimi al di fuori dei confini nazionali. Ed è un peccato, perché questo album è davvero bello.
Probabilmente i Nostri hanno pagato dazio con i primi dischi, persi tra nu metal e industrial, che poco c’entravano con l’anima malinconica, romantica e decadente che sarebbe venuta fuori successivamente. Perché è così, i Sara sono un’ottima band che sa toccare l’animo di chi ascolta e lo fanno con semplicità. Le melodie che utilizzano non sono mai artificiose, c’è una forte empatia musicale, sembra di ascoltare un amico nel momento del bisogno. Un amico che, giustamente, alza la voce quando serve, perché Hallava regala anche svariati momenti dove le chitarre si fanno grosse, accompagnate da tastiere sempre puntuali e un utilizzo centratissimo dell’elettronica. Le reminescenze dei primi anni, soprattutto per quanto riguarda il nu metal, emergono nei momenti più agitati, fungono da megafono per la voce di Joa Korhonen, il quale utilizza sempre un registro nostalgico, sospinto spesso da un basso che oscilla sapientemente tra post-punk e new wave. Hallava è un album che serpeggia sensualmente tra luce e oscurità, con canzoni struggenti, instancabili rintocchi al cuore di chiunque abbia un animo aperto alle emozioni più viscerali. Sonorità adatte per l’autunno, per una giornata di pioggia, rintanati a casa sorseggiando una zuppa calda, ripensando a un’amore andato, a una persona cara che non c’è più, ai treni persi con il loro bastimento di rimorsi e rimpianti.
Se amate band come Vola, HIM, Mew, ma in qualche misura anche Nine Inch Nails, Deftones e Tool, i Sara sono la band che fa per voi. Con tutti questi dischi all’attivo, poi, c’è da fare un bellissimo viaggio dentro il loro mondo. Teniamoci per mano, si parte.
(6162 Viihde Oy, 2025)
1. Hyvästi kapteeni
2. Valtameri ovella
3. Vaeltaa
4. Massaharha
5. Anhedonia
6. Lumo
7. Ikuisesti
8. Alku
9. Kun kaikkeus katsoo