Dopo l’ottimo “Ashes”, che ci ha regalato davvero belle sensazioni, tornano a distanza di sei anni i Suma con questo The Order Of Thing, il primo album ufficiale sotto la sempre più attenta e competente Argonauta Records.
L’album è molto lungo e necessita di diversi ascolti prima di essere assimilato e compreso per il suo vero valore musicale. Il quartetto si mette in moto scaldandosi come un diesel e punta tutto sull’intensità, creando riff neri, opachi e circolari, con una potenza da tirare giù tutto. Si aprono le danze con “The Sick Present”, che funge quasi da intro al disco mostrando i primi lampi senza che ancora si sentano i veri tuoni. Ed è proprio con “Bait For Maggots” (alzate i volumi qui) che il temporale prende forma, con un post metal / sludge ingolfato e sporco, con molte cadenze pesanti (c’è in particolare un grandissimo lavoro dietro alle pelli) e controtempi, come enormi scogli che vengono giù dal cielo. Si entra poi dentro alle atmosfere malate di “RPA”: qui i Suma rielaborano egregiamente la lezione dei Neurosis, i giri ribassati si fanno sempre più presenti innalzando un palazzo di impenetrabile cemento armato.
Sembra a questo punto che i Suma abbiano diviso il lavoro in due capitoli: il secondo rappresenta l’anima della band più ambient / noise / drone, a differenza del primo, caratterizzato da brani molto potenti, intensi e oscuri. Pezzi come “Education Of Death”, “Disorder Of Things” e la conclusiva “The Grater Dying” risultano particolarmente stridenti, incisivi e nocivi, dotati come sono di molti riverberi e dilatazioni sonore che guardano, soprattutto, a Sunn O))) e Yob.
La musica contenuta in The Order Of Thing trasmette all’ascoltatore una sensazione di caduta dentro a gorghi sonori dai quali è difficile uscire. La band svedese in questo disco manipola il doom, lo sludge, il post metal in genere e il drone con grande maestria, creando allo stesso tempo un’atmosfera avvolgente e ipnotica che non può non essere apprezzata in questi tempi di noia musicale dilagante.
(Argonauta Records 2016)
01. The Sick Present
02. Bait for Maggots
03. R P A
04. Being and/or Nothingness
05. Education For Death
06. Disorder Of Things
07. The Greater Dying