Mantar > Post Apocalyptic Depression

I Mantar sono una macchina da guerra. Diligenti come la morte, ogni due anni (o poco più, come nel caso di questo nuovo disco) tornano a deliziarci / sfondarci i padiglioni auricolari. Nato ad Amburgo nel 2012, il duo formato da Erinc Sakarya – batteria e voce – e Hanno Klänhardt – voce e chitarra…

Teitanblood > From the Visceral Abyss

C’è un termine che va tantissimo in questi anni: esperienziale. Lo sentiamo e leggiamo in qualsiasi ambito, dalle cucine stellate ai resort di lusso, dalle serate particolari in locali ambitissimi a weekend in posti sperduti che una volta avremmo semplicemente chiamato “Culandia”. Ma esperienziale possiamo anche impiegarlo quando si ascoltano dischi di un certo tipo.…

Verheerer > Urgewalt

Dopo i primi due album del 2018/2019 i tedeschi Verheerer tornano finalmente sul mercato discografico con questo Urgewalt, poderosa conferma di quanto di buono fatto fino ad ora. Il quartetto è dedito a un mix di death e black, con una viva attenzione alle melodie e alla costruzione di brani che, anche nei casi più…

Cross Bringer > Healismus Aeternus

I Cross Bringer sono un quartetto che ha trovato la sua casa a San Pietroburgo, malgrado i componenti siano un po’ sparsi qua e là tra Belgio, Russia, USA e Cipro. Non si tratta di una formazione alle prime armi in realtà, avendo già pubblicato un full nel 2020, dal titolo The Signs of Spiritual…

Mortuaire > MONDE VIDE

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di band dedite al metal estremo che hanno spinto la propria cifra stilistica in territori sempre più tecnici, complessi, quasi elitari. Gruppi che hanno fatto della tecnica sopraffina il proprio vanto, andando spesso a perdere di vista l’insieme delle cose che vanno a costituire un brano, un…

Häxkapell > Om jordens blod och urgravens grepp

Questo secondo disco degli svedesi Häxkapell ha tutto per piacere. Dalla bellissima copertina, ad opera dell’artista Maéna Paillet, al logo – finalmente decifrabile e non, come spesso accade per il metal estremo, una catasta di rami buttati a casaccio – ma soprattutto per la bontà dei brani al suo interno. Il mastermind Oraklet, che si…