Panopticon > The Rime Of Memory

Austin Lunn è inarrestabile: il suo progetto Panopticon non conosce requie, e sul finire del 2023 ci ha regalato un nuovo capitolo della sua epopea musicale dal titolo The Rime Of Memory. L’album è un monolite, quasi 75 minuti spalmati su 6 pezzi che riflettono la poetica del musicista degli ultimi anni, già pienamente (e…

Pugnale > Purified In Emptiness

Pochi suoni sono identificabili in maniera così netta come quello prodotto dall’iconico pedale distorsore nero con manopole arancioni degli anni Ottanta, i cui controlli portati tutti rigorosamente all’estremo danno vita al mitologico chainsaw sound tanto caro quanto fondante per lo stile inconfondibile di seminali band come Entombed, Dismember, At The Gates, Bloodbath, Converge (almeno in…

Aset > Astral Rape

Gli Aset sono l’incarnazione parallela – e non è detto sapere se temporanea o meno – di membri di Seth e Oranssi Pazuzu. Il grande limite dei side project è quello di capire quanto ci possa essere di autentico in quello che fanno, quanto materiale di scarto proveniente dai dischi dei rispettivi progetti finisce per…

Psicosfera > Summa Negativa

Dopo aver pubblicato i primi due album AlphA e Beta, gli argentini Psicosfera non danno continuità alla denominazione dei propri lavori secondo l’alfabeto greco, ma ci presentano Summa Negativa, terza manifestazione del loro black metal arzigogolato e primo lavoro che si allontana dalla natura strumentale dei precedenti. L’aggiunta del cantato non va a intaccare particolarmente…

Myrkur > Spine

Amalie Brunn alias Myrkur delizia le nostre giornate da quasi un decennio. Spine è il suo quarto album. Emotivamente condizionato dalla recente gravidanza, il disco guarda proprio al dualismo del rapporto madre/figlia, sposandosi, come da tradizione, alle tradizioni scandinave nelle loro componenti più mistiche che vanno a esaltare “il nuovo” che come il sole finalmente…

Returning > Severance

Black metal di forte matrice atmosferica, con un’indole ambient sempre sull’attenti per incidere tra una sfuriata e la successiva, il tutto costellato da tematiche inerenti al rapporto tra l’essere umano e la natura, con riflessioni e prese di coscienza. Bastano questi elementi per far capire, o almeno dare qualche indizio, sullo stile dell’album oggetto di…

Underdark > Managed Decline

Pur approfondendo un ambito già esplorato, in cui non sono i soli a dire la loro, gli Underdark cercano esprimersi con uno stile diretto e accattivante, che evita di risultare inconsistente. Il debutto Our Bodies Burned Bright On Re​-​Entry, pur acerbo, ha permesso ai Nostri di muovere i loro primi passi e presentare un blackgaze…

La Mer > Tetrahedra

L’enigmatico Jeremi, del quale non si sa molto, è la mente dietro il progetto La Mer, one-man band scozzese al suo quinto sigillo discografico dal titolo Tetrahedra. Le etichette che pubblicano il lavoro (Godz Ov War Productions e Analög Ragnarök) descrivono il sound proposto dal Nostro come “black rock”, e tutto sommato ci pare un…

GGGOLDDD > PTSD

A circa un anno e mezzo dall’uscita dell’eccezionale This Shame Should Not Be Mine, gli olandesi GGGOLDDD tornano sulla scena con l’EP PTSD: una ventina di minuti per cinque tracce di musica evocativa ed intima, che per certi versi ricalca quanto fatto nel capolavoro del 2022 ma che, allo stesso tempo, da esso si discosta.…