I Teitanblood sono una di quelle band che va davvero presa con le pinze. Autori di un caotico black-death figlio diretto Blasphemy e Portal, il duo di Madrid ci propone un EP carico di totale violenza e annichilimento, sulla stessa linea dei lavori precedenti (due full-length e due EP). Le due lunghissime tracce che lo compongono sono un insieme di brutali riff e forsennate ritmiche di batteria, circondate da vocals provenienti direttamente dagli inferi più profondi.
La title-track parte lenta per poi perdersi in un mondo caotico intriso di brutalità e cattiveria, risultando comunque intensa e ben amalgamata. La seconda traccia risulta più thrasheggiante nel suo inizio, per poi cadere anch’essa nel nero caos che contraddistingue il duo spagnolo. Per i Teitanblood non esiste apertura alla melodia: la loro intenzione sembra essere sempre e comunque quella di essere più disturbanti possibile, inserendo nei solchi delle tracce veri e propri rumori presi da qualsiasi cosa gli capiti a tiro. O li si ama o li si odia, i Teitanblood non sono per tutti ma è evidente come sappiano fare bene quello che fanno.
(Norma Evangelium Diaboli, 2016)
1.Accursed Skin
2.Sanctified Dysecdysis