Nel sistema mitologico dei Čukči – popolazione paleosiberiana stanziata nella Siberia nordorientale – il teryky è una sorta di mutaforma, un essere umano che, essendosi isolato dai suoi limiti per lungo tempo, finisce per assumere lineamenti bestiali. Ed è proprio da tale sorprendente nonché inattesa suggestione che i tedeschi Teryky traggono il proprio moniker, evocando lande dai contorni decisamente alieni rispetto alla loro natia Amburgo, ma perfettamente calzante rispetto alla proposta artistica della formazione. Venuti alla luce con l’EP del 2017, Avalanche, i Nostri, dopo un cambio di formazione e tre anni di duro lavoro, esordiscono nel roster della Moment of Collapse Records con Overcome, uscendo così parzialmente dal seminato delle autoproduzioni e potendo contare su una scuderia ben collaudata, in grado di promuovere negli anni realtà estremamente valide (basti pensare a nomi quali Cranial e Void Lustre).
Tre anni, dunque, nel corso del quale sono stati elaborati altrettanti brani che, nonostante l’apparente esiguità dei 24 minuti con cui si offrono all’ascoltatore, sono rappresentativi dell’estrema maturità della band. L’apertura dell’EP è affidata a “Rise and Fall”, il cui granitico incipit fa segno alla più consolidata tradizione post. Il ritmo tuttavia si fa più serrato, andandosi ad avviluppare in tremolo picking melanconici e blast beat, dipingendo atmosfere accostabili al lavoro dei connazionali Downfall Of Gaia, integrandone la visione con un approccio alla composizione ancor più denso e tormentato. “Break Away” mostra ancor più compiutamente l’animo post-hardcore ardente nell’amalgama tratteggiato dai Teryky, attraverso partiture debitrici dell’esempio di maestri quali Fall of Efrafa, soprattutto nelle sezioni maggiormente atmosferiche, laddove la conclusiva “Withered” – brano più lungo e, probabilmente, migliore del platter – indugia su un riffing criptico e mastodontico, pur concedendo il giusto rilievo ad allentamenti ricchi di armonizzazioni dal sapore aurorale, rispecchiando fedelmente il mood dei testi (“everyday feels like a pale autumnal day like a lost day”).
Overcome scorre tanto piacevolmente da farci rammaricare di non aver ulteriore materiale da ascoltare, tanto sapiente risulta la capacità di scrittura ed esecuzione qui mostrata. E lo è persino in un genere frequentato da numerosi emuli spesso non in grado di far astrazione dei manierismi che, volta per volta, pregiudicano la genuinità delle produzioni. La Moment of Collapse Records non ha dunque che da guadagnare da questa fruttuosa collaborazione, ed Overcome risulta senz’altro un antipasto gradevole in attesa dell’esordio sulla lunga durata, che ci auspichiamo di poter avere a disposizione prossimamente.
(Moment of Collapse Records, 2020)
1. Rise And Fall
2. Break Away
3. Withered