Forte di una carriera ormai quasi quindicennale, il progetto The Ruins Of Beverast – frutto della creatività del mastermind Alexander von Meilenwald – prende con questo EP una direzione tutta diversa rispetto al percorso seguito sinora. Avevamo lasciato i TROB con il mastodontico Blood Vaults – The Blazing Gospel of Heinrich Kramer, allucinato monumento di settantotto minuti dedicato all’inquisitore tedesco Heinrich Kramer, uno degli autori del famigerato Malleus Maleficarum: un ermetico mix di death, black e doom che sanciva lo sganciamento di Meilenwald dal suo passato più black (con i TROB ma, soprattutto, con la sua precedente band Nagelfar, da non confondersi con i quasi omonimi norvegesi) per dedicarsi a sperimentazioni nel campo dell’estremo.
Takitum Tootem! è, come detto, una nuova svolta. Le due tracce che compongono l’EP – un inedito e la cover di “Set The Controls For The Heart of The Sun” dei Pink Floyd – propongono un sound tra black primitivo, psichedelia e suggestioni sciamaniche, che punta alla ripetitività ossessiva quasi come per indurre nell’ascoltatore uno stato di trance. Meilenwald ha in questo caso abbandonato la notevole complessità che ha sempre contraddistinto la sua produzione per puntare ad un minimalismo tribale, volto evidentemente a suggerire un’atmosfera di trascendenza ed alienazione. Il risultato ci sembra lontano dall’essere soddisfacente: certamente dobbiamo elogiare il coraggio e la volontà sperimentale dell’artista tedesco, d’altronde mai mancata; ma la sensazione prevalente che lasciano i venti minuti di Takitum Tootem! è quella di noia. Siamo senz’altro curiosi di capire dove l’estro di Meilenwald condurrà la sua creatura nelle prossime uscite, ma per ora accogliamo con una certa perplessità questo EP.
(Vàn Records, 2016)
1. Takitum Tootem! (Wardance)
2. Set The Controls For The Heart of The Sun (Pink Floyd cover)