Parlarvi di un album uscito ad agosto non è sicuramente lungimirante ma non potevamo esentarci dal recensire Glow On, ultima fatica dei Turnstile, un opera talmente esplosiva che il fuoco appiccato alla sua uscita continua ad essere rovente tutt’ora e siamo sicuri che ci scalderà ancora a lungo. Nonostante gli infiniti ascolti è veramente difficile accantonare questo full length, cerchiamo quindi di convincere i ritardatari ad ascoltare questo album che probabilmente troverete nelle classifiche di fine anno.
I Turnstile sono un quintetto di Baltimora con la innata capacità di unire un hardcore tradizionale in salsa Gorilla Biscuits con la sensibilità dell’ indie rock più attuale, il loro modo di interpretare il rock è di una freschezza disarmante, tutto suona leggero e diretto nonostante le note scaturite da chitarre grosse colpiscano con continue stilettate. I pezzi sono aggressivi e costruite su metriche fittissime e incalzanti; l’aria non diventa mai opprimente, tutto rimane leggero, fruibile e facilmente assimilabile nonostante il canto cattivo ed i bassi distorti. La loro idea di musica si nutre degli stilemi più iconici degli anni 90, poi con mano alchemica tutto si trasforma in rock ancora più nobile.
Oltre alle atmosfere punk (“Don’t Play, “T.LC”), al post hardcore in stile Helmet e Quicksand (“Holiday”, “Humanoid/Shake It Up”) trovano spazio strizzate d’occhio agli anni 80 (“New Heart Design”) e due collaborazioni con Blood Orange (“Alien Love Call”, Lonely Dezires”). Tutto questo avviene attraverso una tracklist di quindici brani consumati in appena 35 minuti, un vero e proprio blitz musicale al quale dovreste partecipare tutti.
(Roadrunner Records, 2021)
01. MYSTERY
02. BLACKOUT
03. DON’T PLAY
04. UNDERWATER BOI
05. HOLIDAY
06. HUMANOID / SHAKE IT UP
07. ENDLESS
08. FLY AGAIN
09. ALIEN LOVE CALL (FEAT. BLOOD ORANGE)
10. WILD WRLD
11. DANCE-OFF
12. NEW HEART DESIGN
13. T.L.C. (TURNSTILE LOVE CONNECTION)
14. NO SURPRISE
15. LONELY DEZIRES (FEAT. BLOOD ORANGE)