Uktena è il nuovo progetto musicale di Nate Hall, già noto per la sua precedente esperienza con gli U.S. Christmas (noti anche come USX), una delle band di rock alternativo più interessanti degli anni Dieci. “Congelato” il progetto principale (gli USX si limitano ormai da anni a qualche occasionale concerto), Hall ha messo insieme altri tre musicisti per cimentarsi in una nuova iniziativa sotto il moniker Uktena, mantenendo comunque forti legami con la sua band precedente.
Our Path to Trouble (licenziato dall’italiana Hypershape Records) ha in effetti chiari rimandi a quell’esperienza: si tratta infatti di un’unica traccia di oltre venti minuti, esattamente come The Valley Path (ultima fatica a nome USX) era composto da un’unica canzone; entrambi i titoli contengono la parola “path”, sentiero; infine, Uktena è anche il titolo di una canzone degli USX (da Eat the Low Dogs, 2008). Rispetto alla “band madre”, però, Hall e co. hanno virato su coordinate meno psichedeliche, affidandosi senza eccezioni ad uno stoner muscolare ed aggressivo, non lontano dallo sludge, puntellato dalle tipiche vocals slabbrate dello stesso Hall. Già dai primi secondi si apprezza il cambio di marcia: le incursioni nell’elettronica sono ridotte al minimo e le chitarre erigono muri compatti di suono, sorrette da una sezione ritmica quadrata. Di tanto in tanto Hall spezza la linea con qualche assolo, ma sempre stesi su un tappeto molto compatto. Le vere pause corrispondono con gli spoken word dell’attivista ed autore nativo-americano John Trudell, tramite cui Hall riconferma il suo amore per la cultura e la sensibilità dei nativi americani (la stessa parola Uktena appartiene alla mitologia nativa); così come la sua attenzione alle tematiche sociali ed ecologiche, toccate da Trudell nelle sue parole, e da sempre al centro della narrativa musicale prima degli USX, ora degli Uktena.
Non fatevi spaventare dall’unica traccia di venti minuti: Our Path to Trouble si ascolta tutto d’un fiato, senza un attimo di noia. Se cercate un rock potente ma introspettivo, questo disco fa al caso vostro.
(Hypershape Records, 2016)
1. Our Path to Trouble