I Vorvan sono un quartetto di Mosca, e con questo Once Love Was Lost giungono alla prima pubblicazione sulla lunga distanza dopo un paio di split ed un EP. Siamo dunque di fronte ad una proposta che giunge dall’estremo oriente europeo, ma sentendo il disco potremmo tranquillamente parlare di una band americana, tanto per lo stile che per i suoni: e d’altronde, quando del mix si occupa Kurt Ballou (Godcity Studios) e del mastering Brad Boatright (Audiosiege), è chiaro che è proprio lì che una band vuole arrivare.
Il combo russo propone un mix di post-hardcore, crust e sludge, anche se le etichette vanno un po’ strette ad una band che spazia davvero molto: nei cinquanta minuti del disco ci sono momenti addirittura stoner, divagazioni hard rock (“Third Case Scenario”), fino ad isterismi molto affini alla band dello stesso Ballou (“When Serpents Strike First” sembra un pezzo dei Converge, senza però la voce di Bannon). Lunghe composizioni come “Celestine” ci hanno ricordato i VYGR (ex Voyager), ovviamente americani, altre fasi più aggressive i Trap Them. Insomma, ai Vorvan fantasia e qualità compositive non mancano, così come una buonissima tecnica.
Il problema è che c’è davvero troppa carne al fuoco. Non è tanto una questione di “già sentito”, perché i quattro russi riescono tutto sommato a dare un tocco di personalità a schemi e sonorità ormai rimasticati un milione di volte: piuttosto ci sfuggono i contorni dell’identità di una band che pare prigioniera del proprio eclettismo e di una sorta di volontà di strafare. Once Love Was Lost è un buon album, che paga però un minutaggio un po’ eccessivo e, appunto, la dispersività di tanti stili accatastati nel medesimo contenitore. Peccati, riteniamo, tutto sommato veniali per una band sì già esperta, ma comunque alla prima release sulla lunga distanza, e che potranno facilmente essere limati nelle future prove in studio. Questo è un buon punto di partenza.
(Darkened Days Records, Enrage Records, WOOAAARGH, 2016)
1. Of Menace and Saviors
2. Sirens
3. Third Case Scenario
4. Last to Witness
5. Celestine
6. Breothan
7. Turned Away
8. The Black Kaleidoscope
9. When Serpents Strike First
10. The End (Hemicrania)