Tornano i Wardruna e lo fanno, probabilmente non a caso, in concomitanza con la ripresa di Vikings, la serie televisiva che li ha fatti conoscere al “grande pubblico”. Ragnarok, terzo album della band (il primo senza Gaahl in organico), è il capitolo conclusivo della trilogia Runaljod e dunque allo stesso tempo un buon momento per fare il punto sull’evoluzione di questo progetto.
Diciamo subito che la notorietà sta facendo bene a Einar ‘Kvitrafn’ Selvik. Il polistrumentista norvegese, che quest’anno ha pubblicato anche un album con Ivar Bjørnson dei mai abbastanza elogiati Enslaved (il progetto si chiama Skuggsjá, ma se state leggendo queste righe è probabile che abbiate già consumato il disco in questione), dimostra con le tracce di Ragnarok di aver affinato notevolmente il proprio gusto per le melodie e le atmosfere. Il percorso dei Wardruna, cominciato con gap var Ginnunga e proseguito con Yggdrasil, appare alla luce di questo nuovo album estremamente naturale e organico: i residui del passato black metal, ammesso che ci siano mai stati al di fuori della mente di noi ascoltatori, sono definitivamente svaniti, così come sembra passare in secondo piano la narrazione per così dire “divulgativa”. Ciò che resta è una musica che scorre in maniera decisamente fluida: Selvik, forte anche della sua recente esperienza come compositore di soundtracks, ci offre il suo disco più accessibile, concedendosi pure il lusso di piazzare un paio di “singoli” (ascoltate “Isa”, “Raido” o “Odal” per credere).
Runaljod – Ragnarok è dunque un album fruibile su più livelli. Gli appassionati di cultura scandinava godranno dei soliti meticolosi rimandi alla mitologia norrena; i metallari incalliti con la passione per il paganesimo facilone se ne riempiranno i padiglioni auricolari con il solito fare saputo; l’ascoltatore più casuale, magari anche avvicinandosi per la prima volta ai Wardruna, vi troverà un album ambient / folk di deliziosa fattura.
(Indie Recordings/By Norse Music, 2016)
1. Tyr
2. UruR
3. Isa
4. MannaR – Drivande
5. MannaR – Liv
6. Raido
7. Pertho
8. Odal
9, Wunjo
10. Runaljod