(Autoproduzione, 2015)
1. That Door Cannot Be Opened
2. They Haunt Minds
3. She Burst Into Snakes
4. It Was Always 3:00am
5. Lets Say You Have An Axe
6. I Bet You Are Wondering What I Am Doing With This Here Gas Can
Formato nel 2009 e da quel punto piuttosto attivo nella scena locale, al nome Witch Of The Waste risponde un quintetto di Vancouver (Canada) la cui proposta potrebbe essere approssimativamente identificata con un certo hardcore dall’alto tasso tecnico e dalle diversificate influenze; una sorta di schizofrenia omicida di stampo The Dillinger Escape Plan unita ad un approccio più cervellotico alla Converge, senza però raggiungere le esagerate vette di follia di cui ensemble come gli americani Psyopus hanno fatto la principale cartuccia nel caricatore.
Con alla mente il demo e l’EP datato 2013, finora unico retaggio del combo, è possibile avvicinarsi a questo nuovo e più studiato lavoro: una delle prime cose a saltare all’occhio una volta avviato Made of Teeth è la durata esigua, che si assesta intorno ai quindici minuti scarsi. Il che potrebbe far giustamente storcere il naso a primo impatto, ma è una volta giunti al termine che si comprende la ragione di questa scelta: di questi pur pochi minuti non un singolo secondo è privo di senso compiuto e funzionalità ai fini della riuscita del platter tutto. Ogni passaggio risulta efficacemente elaborato a fronte di un prodotto finale che sorprende per ricchezza ed onestà; la forza di questo quasi-quarto d’ora si trova nelle varie ed incredibilmente funzionali soluzioni rese linfa vitale dei sei pezzi, tra impressionante tecnica strumentale, disperate aggressioni a rotta di collo e più concitate fasi corali dall’elevata intensità.
In così breve tempo una miscela del genere non può che rivelarsi spiazzante, ed effettivamente questo EP riesce in modo perfetto nel suo intento, settando al giusto grado le aspettative per un prevedibilmente prossimo full-length. Molto è ancora da vedersi, ma se la capacità di dosare in modo soddisfacente gli elementi già presentati qui farà nuovamente la sua comparsa nel sopracitato futuro LP gli Witch of the Waste avranno con grande probabilità un futuro particolarmente roseo davanti. Da tenere d’occhio.
8.0