Il quartetto rock norvegese all’avanguardia WIZRD (letto Wizard) fonde diversi generi musicali con un unico obiettivo: quello di creare un dinamico e interessante involucro sonoro che si annida in un percorso melodico ricco di sfumature taglienti. La band nasce ad Oslo, in Norvegia, con quattro musicisti di talento che dimostrano le proprie qualità esplorando un genere esteso e imprevedibile. In questo formidabile secondo lavoro in studio dal titolo Elements distribuito dall’etichetta Karisma Records, I Nostri intraprendono un nuovo eccellente viaggio accompagnati da un progressive rock vecchio stampo e nuove sonorità moderne come l’indie rock; grazie ai testi lucidi e ampi del vocalist e bassista Hallvard Gaardløs e alla rocciosa ritmica, l’album esplora qualcosa di completamente diverso rispetto al debut.
Il brano iniziale “GT, Me & My 6610” ha il sapore di antico con uno stile anni Settanta che scomoda i geniali giochi di parole dei King Crimson, un brano energico che inoltra una struttura frenetica e trova lo spazio anche per un lato più dolce e sentimentale. Sulla seguente “Mesmerized” invece l’organo magico si prende tutta la scena, per poi rallentare su una batteria sospesa che va a rilento sulle parole dal tono amichevole prima di tagliare in due la canzone con un ritornello incredibile. Una composizione potente che si completa nel basso finale ringhioso. “The Void” avvia il comando di partenza all’interno di una nave spaziale ricordando i riff taglienti di marchio Deep Purple e abbraccia un assolo di chitarra incendiario che cavalca tutta la ritmica confusionaria, un buon brano che però manca di colpi inaspettati. Proseguiamo con il tiro krautrock in “Fylkesvei 33” per una delle tracce più interessanti con un passaggio conclusivo dissonante e furioso. Con “National Day” poi ci dondoliamo in una canzone tecnica e complessa per una riflessione jazz fusion di difficile ascolto. La seconda parte del disco accoglie il basso distorto in “You’re Exposed!” dove si prende una piega più oscura e con l’arrivo di voci bianche e angeliche si calma l’atmosfera, passando nel breve intermezzo rumoroso di “!!!” avvolti da una sensazione di puro delirio cosmico. Le ultime due tracce colorano l’album di immenso con una delle composizioni più belle, ovvero Fire & Flames”, con un pianoforte morbido per una ballad emozionante, che sfuma nell’energia finale richiamando i monumentali Yes. Chiudiamo con “Kaleidoskop” e un sogno infantile che apre gli occhi a un mondo sensibile.
I WIZRD si confermano in modo esclusivo sulla scena psichedelica con un buon disco travolgente e magnetico, che descrive un perfetto animo dormiente e esoterico.
(Karisma Records, 2024)
1. GT, Me & My 6610
2. Mesmerized
3. The Void
4. Fylkesvei 33
5. National Day
6. You’re Exposed!
7. !!!
8. Fire & Flames
9. Kaleidoskop