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Dalle lande tedesche, arriva il nuovo album del progetto Horn, one-man band sotto il controllo di Nerrath (alias Niklas) che si occupa totalmente di ogni strumento che si ascolta nel disco. Un opera, intitolata Turm am Hang, che vista dall’esterno potrebbe far crescere dei sospetti sulla qualità stessa del lavoro. Musicalmente non ci sono particolari sorprese in quanto ci si trova nei padiglioni auricolari un miscuglio abbastanza canonico di pagan/black metal con qualche concessione all’epic metal e al folk.
In tutto il disco si respira un atmosfera nordica che pervade quasi tutti i brani. Brani che per la maggior parte prediligono un approccio che, per quanto crudo e violento, riesce sempre ad essere melodico al punto giusto, ma senza mai risultare eccessivamente zuccheroso, ottenendo il risultato preposto di emozionare. Due nomi emergono durante l’ascolto. I Primordial per quell’aura triste e malinconica (quasi teatrale) che permea pezzi come “Ä(h)renschnitter” (intrisa di cori vichinghi, bordate black e melodie evocative), la drammatica “Totenräumer” e la stessa titletrack gonfia di melodie di chitarra pagane, cantato in lingua madre e ritmiche lente. Il secondo nome da cui il buon Niklas prende ispirazione è ovviamente Quorthon e lo si nota in non poche parti dell’album come la variegata “Die mit dem Bogen auf dem Kreuz” colma di arpeggi, cori ed epicità. Va precisato che non compare nessuno strumento tradizionale e neppure una chitarra acustica, eppure tutto suona dannatamente valido ed evocativo senza il bisogno di orpelli.
Da segnalare l’opener “Alles in einem Schnitt” una stranissima commistione di riffs atipici conditi a ritmiche alquanto bizzarre e la cover degli When Bitter Spring Sleeps, ” The Sky Has Not Always Been This Way” che abbandona l’ambient otriginale in favore di una ballad epico/pagana con dei risultati comunque meritevoli.
Un opera che vanta un eccellente lavoro melodico ed una sezione strumentale valorizzata al meglio. L’ennesima dimostrazione che quando si possiedono le qualità, i risultati spuntano sempre fuori. Consigliato agli amanti del metal pagano e non solo. Attenzione alla limitata tiratura dell’album, in quanto rischia di finire presto sold out come i predecessori.
(Northern Silence Productions, 2017)01. Alles In Einem Schnitt
02. Turm Am Hang
03. Verhallend In Landstrichen
04. Die Mit Dem Bogen Auf Dem Kreuz
05. Ä(h)renschnitter
06. Totenräumer
07. Lanz Und Spieß
08. Bastion, Im Seegang Tauber Fels
09. The Sky Has Not Always Been This Way