Il terzo appuntamento di Cronache Marziane è dedicato al black metal e alle sue propaggini nero pece. Noi di Grind on the Road abbiamo avuto il piacere di essere presenti al release party dell’ultima fatica dei francesi Celeste. A tenere loro compagnia due delle più interessanti band dell’ambito estremo della Romagna, Sedna e Lambs.
CELESTE + LAMBS + SEDNA
Alchemica Music Club, Bologna
23/09/2017
La serata inizia con i Sedna che propongono la loro miscela di black metal atmosferico. La scaletta attinge principalmente da brani dal disco dello scorso anno. La partenza di “Eterno” seguita da “Mountains of Creation” ci porta nel terrore degli spazi siderali. I Nostri pare vogliano puntare principalmente sul loro lato più atmosferico, riuscendo egregiamente nell’intento. La complicità del trio è palpabile e il loro modo di suonare ha un forte senso rituale. Unico brano tratto dal lavoro precedente è “Sons of Isolation” che attacca gli spettatori con i suoi blast beat. I Sedna si confermano una realtà solida che merita la massima attenzione.
E’ poi la volta dei Lambs, che prediligono un attacco frontale e meno atmosferico. “Unfeeling” è una dichiarazione di intenti: nessun prigioniero, nessuna speranza. Le basse frequenze vengono esaltate al massimo dal basso pulsante e le ritmiche serrate. L’unico brano estratto dal primo EP del combo,”Fear Is Your Key”, trasmette nelle sue dissonanze un forte disagio. Gli ultimi due brani sono inediti che ho particolarmente gradito per via delle aperture melodiche cariche di drammaticità, che fanno ben sperare per le future produzioni. Romagna disagiata nel suo massimo valore espressivo.
Il fumo inizia a manifestarsi, il locale si riempie visibilmente ed è la volta dei Celeste, che accompagnano come di consueto con nervose luci rosse i loro muri di riff. Come annunciato, i presenti hanno avuto il piacere di sentire i brani del nuovo disco in uscita per Denovali, Infidèle(s). Il marchio di fabbrica dei francesi fatto di blast beat e chitarre lattiginose rimane invariato, le urla del frontman tagliano come lame affilate, l’impatto è devastante. Oltre a brani lanciati a ritmi forsennati fanno capolino momenti downtempo davvero interessanti, che evidenziano la drammaticità della proposta. Nel complesso i Celeste confermano la loro classe nel creare atmosfere uniche grazie al forte carattere della loro musica.
Nell’insieme abbiamo assistito a una serata funzionata alla grande, grazie anche al buon lavoro svolto dal fonico, che è riuscito a dare ad ogni gruppo il giusto suono.