È tempo di live album anche per gli australiani Northlane, che durante l’ultimo tour mondiale hanno registrato questo Analog Future. Ogni traccia, o quasi, è stata presa da differenti date e da differenti location in modo da dare una visione più ampia e variegata, cercando di rendere più partecipi gli ascoltatori e facendoli immedesimare nello stesso viaggio che ha fatto la band. Il metalcore proposto dal quintetto pur nel suo essere “classico” ingloba qualche deviazione verso il prog e per certi versi il post-rock grazie a diversi voli melodici.
Personalmente sono sempre perplesso riguardo ai dischi dal vivo e questo non fa eccezione, dimostrandosi infatti “debole” non tanto per le canzoni in sé, ma per un’errata rappresentazione di ciò che il gruppo può offrire. Il loro sound, come detto, anche se fortemente legato ai cliché del metalcore, non è mai eccessivamente statico ma anzi vive di una base melodica molto curata (“Worldeater”) che può tendere anche all’epico specie quando le linee vocali virano verso l’atmosferico (“Citizien”) oppure in generale quando la sezione strumentale cesella degli intermezzi altamente sognanti (“Rot”). Il problema più grosso è la produzione che valorizza davvero malissimo il sound, in primis dando un fastidioso senso di ovattato. La batteria è davvero fiacca e spenta con dei suoni ridicoli che ci si chiede come sia possibile che nessuno se ne sia accorto. Fortunatamente le chitarre sono leggermente più aggressive e dirompenti ma non sono del tutto soddisfacenti facendo perdere nel caos l’intenso lavoro sulle melodie e le architetture ritmiche fantasiose. Solo la voce è l’unico elemento che si distingue bene, ma ciò non basta e dispiace che una band della caratura non certo bassa del collettivo australiano rilasci sul mercato un’opera meno che discreta.
Questo live album avrebbe necessitato di più cura e attenzione oltre che ad una “botta” decisamente più elevata. Conviene concentrarsi sui dischi in studio ed evitare questo malriuscito episodio discografico.
(UNFD, 2018)
1. Colourwave (Live in Melbourne, Australia)
2. Worldeater (Live in Brisbane, Australia)
3. Citizen (Live in Melbourne, Australia)
4. Dream Awake (Live in Sydney, Australia)
5. Rot (Live in London, UK)
6. Quantum Flux (Live in Manchester, UK)
7. Dispossession (Live in Buenos Aires, Argentina)
8. Intuition (Live in Cologne, Germany)
9. Obelisk (Live in Paris, France)
10. Paragon (Live in Glasglow, Scotland)