È di maggio l’uscita per This Charming Man Records di Serac, primo full length dei tedeschi Caffeine, i cui componenti hanno già all’attivo esperienze musicali in band come Perth Express, Glasses, Problem Is You e The Pyre.
È un debutto compatto, a prima vista ignorante ed incazzato ma a ben vedere elegante e ben fatto con una ricetta musicale che gioca con un linguaggio post-metal e sludge. Tra Coliseum, Doomriders, Mastodon e, a volte, Raging Speedhorn. Il loro sludge è pimpante e spedito, con stacchi intelligenti e curati, senza mai essere eccessivamente marcio ma nemmeno, al contrario, si gongola in forzati sperimentalismi. Un album semplice e diretto che oscilla da un lato tra momenti veloci e duri, chitarre acide, ritmi fratti, bastonate e scosse telluriche, sterzate improvvise, scariche avvolgenti e ruffiane, mentre dall’altro lato esplora i territori più tesi e atmosferici del post-metal dei Neurosis, ossessivo e ritualistico ma senza risultare presuntuoso (“Padded Cell”, In A Haze” e la bellissima “On the Verge”). Fanno bene entrambe le cose e spiccano particolarmente “Seized Asylus” e la tiratissima “Janitor At Ivory Tower”, un mix tra Motorhead e Maylene & The Sons of Disaster.
Pensato anche con un occhio di riguardo alla resa live. Serac è un’onestissima mezzora di musica che fila liscia tra gradevolissime mazzate post-metal / sludge (-core), declinate cercando di esplorare quanto più possibile la loro multiformità in un gioco di luoghi comuni, divertito ed efficace.
(This Charming Man Records, 2018)
1.Serac
2.Vanta
3.The Coin
4.Mirage
5.Padded Cell
6.Janitor At Ivory Tower
7.In A Haze
8.Seized Asylum
9.On The Verge
10.Under Hooves
7.5