Cosa aspettarsi da una band che si ispira ad uno dei maestri dell’horror italiano quale Lucio Fulci? Death metal, naturalmente! I ragazzi campani propongo un robusto death di matrice statunitense con le radici fortemente piantate nell’underground di vecchia scuola, caratterizzato da lyrics incentrate su zombie e rituali necromantici vari, tematiche care al precedentemente citato Fulci.
Tropical Sun si prefigge l’obiettivo di proseguire l’opera iniziata con il precedente Opening the Hell Gates, ovvero un manifesto di old school brutal death metal, corroborato da certe atmosfere mefitiche ed orrifiche in grado di catturare l’attenzione degli amanti del sound anni 90’. “Voodoo Gore Ritual” è una intro completamente strumentale caratterizzata da melodie creepy che si occuperà di calare immediatamente l’ascoltatore all’interno dell’atmosfera da horror-movie che permea l’intero platter, e inoltre fa parte di un pacchetto di brani strumentali a cui si uniscono la traccia numero otto “Witch Doctor” e le doppietta finale composta da “Immortality Virus” e “March of the Living Dead”, quest’ultima stentorea e melodica allo stesso tempo che tributa il lato più pacato del sottobosco death/gore come i maestri Carcass hanno dimostrato in passato. I rimanenti due brani esattamente come l’intro contengono spezzoni tratti da film horror e rapiscono l’attenzione grazie a certi suoni à la Stranger Things tanto cari ai nostalgici degli Eighties. La title track parte in quarta con riffoni cadenzati e monolitici, batteria indemoniata ed un sound corposo che guarda al brutal di casa Suffocation e Pyrexia. Giunti a “Splatter Fatality” incontreremo alcuni rallentamenti spezzacollo e growl gutturali capaci di sollazzare anche i fans più oltranzisti; degne di nota anche “Palms by the Cemetery” e “Eye Full of Maggots” dove i nostri spingono più sull’acceleratore consegnando agli up-tempo il ruolo di protagonisti con linee di basso vibranti, spesso in primo piano, riportando alla mente lo stile dei Cannibal Corpse.
Per concludere, possiamo affermare che i Fulci siano riusciti in pieno nell’intento di confezionare un solido disco brutal death metal fortemente legato agli stilemi del genere e sapientemente valorizzato dall’uso di melodie orrifiche. Ascolto non adatto per chi ama il sound più moderno o i tecnicismi, tuttavia apprezzabile dai deathster di vecchia scuola.
(Time to Kill Records, 2019)
1. Voodoo Gore Ritual
2. Tropical Sun
3. Apocalypse Zombie
4. Splatter Fatality
5. Matul Tribal Cult
6. Legion of the Resurrected
7. Palms by the Cemetery
8. Witch Doctor
9. Genetic Zombification
10. Eye Full of Maggots
11. Church of the Undead
12. Blue Inferno
13. Immortality Virus
14. March of the Living Dead