Dopo l’enorme The Magnifier, uscito nel 2016, i milanesi Giöbia tornano con un nuovo lavoro uscito a febbraio per la Heavy Psych Sounds, intitolato Plasmatic Idol.
E tornano a confermarsi pure come una certezza del panorama acid rock. Plasmatic Idol è ancora una volta un saggio di sincretismo musicale ad altissimo tasso di qualità. I Giöbia macinano e sgretolano i loro orizzonti estetici sintetizzati in un pot-pourri unico dalla forte carica sinestetica. Tra synthwave, soundtrack di genere italiane, suggestioni space, cupe contorsioni prog, un garage assolato, psichedelia e un rock languido e alienato, Plasmatic Idol proietta diapositive ingiallite di un immaginario assurdo ed inquietante articolato da forme inedite. E’ un tappeto sonoro che scorre liquido e disinvolto, per movimenti delicati ed eterei, raggiungendo, anche per via di epici trip di LSD, le profondità dello spazio. Cionondimeno le loro divagazioni, non trascendono del tutto l’idea di abbandonare compiutamente la forma canzone, e mettono a punto una scrittura che non sia una sperimentazione affastellata.
Plasmatic Idol è un album dalla grandissima potenza evocativa, con un background ricchissimo e declinato con la potenza di idee di qualità.
(Heavy Psych Sounds, 2020)
01. Parhelion
02. In the Dawn Light
03. Plasmatic Idol
04. Haridwar
05. The Escape
06. Far Behind
07. Heart of Stone
08. The Mirror House