E’ possibile che una nuova formazione riesca ancora, nel 2021, a stupire in ambito extreme metal? La risposta è sì! Ne sono un esempio i tedeschi Plagueborne, combo death metal dall’attitudine genuina accompagnata da una buona perizia tecnica. Il punto di forza da loro evidenziato nell’esordio A Blueprint for Annihilation è l’aver optato per un approccio piuttosto moderno ed al contempo solido al death metal, prendendo ispirazione da formazioni come gli Aborted, dimostrando di possedere una forte personalità ed ottime capacità compositive riuscendo quindi a realizzare un album dei debutto sopra la media, in grado di catturare immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore e mantenerla sino alla fine.
“The End to Come” si propone come brano adrenalinico dai tempi serrati, sorretto da riff agili, un drumming dinamico ed una riuscitissima sezione ritmica in grado di fondere la brutalità e l’urgenza tipica del death metal con una melodia di fondo ficcante e di facile memorizzazione, il tutto arricchito da stop ‘n’ go esplosivi. La title-track sfodera un sound che ricorda i precedentemente citatati Aborted, aggredendo l’ascoltatore con up-tempo feroci, drumming variegato ed incalzante il tutto rifinito da un refrain catchy di facile presa, grazie ad un incedere quadrato e monolitico. Giunti a “Where the Dead Whisper My Name” troveremo un pezzo che strizza l’occhio al death metal più “classico”, unendo le tipiche soluzioni moderne messe in campo dai Plagueborne ad alcuni mid-tempo stentorei e riff più ruvidi, colpendo con la pesantezza di uno schiacciasassi. Verso la fine del disco troveremo l’ottima “Value of Freedom” che si affida ad un incipit arricchito da innesti black metal, per poi rituffarsi sul death con ritmiche dirette e serrate intervallate da poderosi breakdown pronti a far “scapocciare” l’ascoltatore e la conclusiva “Reborn from Perception” che si muove sulle stesse coordinate, assicurando una degna chiusura al platter.
Ciò che colpisce positivamente nell’ascolto di A Blueprint for Annihilation è la freschezza del songwriting e la perizia di esecuzione, dalla quale si percepisce la curia maniacale profusa dai Plagueborne, nella creazione di questo primo album; promossi quindi a pieni voti, sperando si mantengano sempre su questi livelli anche con le uscite future.
(Rising Nemesis Records, 2021)
1. The End to Come
2. Serpents
3. A Blueprint for Annihilation
4. Profane Creation
5. Where the Dead Whisper My Name
6. Godforsaken
7. The Wretched
8. Value of Freedom
9. Hollow Heart
10. Reborn from Perception