Per parlare di It Only Ends Once bisogna partire da lontano, dal midwest emo degli anni Novanta per la precisione. Per molti considerato come l’emo “da manuale”, fatto di occhiali spessi, storie da teen movie americano, melodie orecchiabili strappalacrime intrecciate con uno screamo d’annata, testi che mettono in luce sentimenti condivisi ma spesso mai completamente messi a nudo, questo stile ha dato alla luce molte band che poi sono diventate capofila del genere, e tra queste, non sotto i riflettori come altre ma non per questo meno valida, figurano gli Overo. Chitarra e voce in scream di questa band è Brendan, il quale ha recentemente pubblicato un album solista sotto il nome, appunto, di It Only Ends Once, dal titolo Lose You. Il lavoro è uscito per un’etichetta americana che chiunque ami sonorità in bilico tra l’emo, lo screamo, lo slowcore, il post-rock e il folk intimista americano dovrebbe tenere d’occhio, la Count Your Lucky Stars Records, dietro la quale si nascondono Keith e Cathy degli Empire Empire!.
Il disco che abbiamo tra le mani sembra essere perfetto per l’etichetta per il quale esce: nonostante un approccio più tendente a certe cose post-black il buon Brendan mette in luce una sensibilità, un’emotività, un cuore non comuni al genere, caratteristiche però che troviamo in tutti i gruppi che la CylS Records ha pubblicato finora. Ecco quindi che allo scream disperato e graffiante del Nostro si accompagnano armonie di chitarra che non ce la fanno proprio ad essere opprimenti, ma che all’opposto tratteggiano scenari di dolce malinconia autunnale, che ti fa venire voglia di fermarti, sederti su un muretto in una fresca giornata di inizio ottobre a guardare le foglie che si agitano, e a riflettere, semplicemente, sul tuo vissuto.
Lose You è un disco di post-rock acerbo, di post-black consolatorio, di folk sotto mentite spoglie, di emo meno collegiale e più maturo. E’ un lavoro fatto di opposti, che accarezza ferendo, ma che aiuta e fa guarire, fondamentalmente dolce quindi. Non ci sono evidenti punti deboli negli otto pezzi che compongono l’album, la qualità resta sempre alta e le emozioni non mancano grazie a brani come “Bury me where it Snows”, “Supernova”, “Nothing Left” (solo per citare i primi tre che ci vengono in mente).
“Count Your Lucky Stars is a little label with a lot of love!” recita la pagina Bandcamp dell’etichetta, una dichiarazione di intenti che ritroviamo anche nel disco di It Only Ends Once, una band piccola, che magari non lascerà il segno nella storia della musica, ma che potrà regalare attimi di soddisfazione musicale a chi, amante del genere, deciderà di prestarvi orecchio. Concedete del tempo a Lose You, e già che ci siete fatevi un giro nel catalogo della label, non ne rimarrete delusi.
(Count Your Lucky Stars Records, 2021)
1. Bury Me Where it Snows
2. Supernova
3. Nothing Left
4. Dear Flickering in the Sky
5. Not Worth Saving
6. Loss of Light
7. The only Thing for Terrifying
8. Static