Situati in un ipotetico non-luogo a metà tra la Grecia e l’Olanda, i Playgrounded sono una di quelle band di cui non si sente parlare molto, e per qualche motivo è una compagine rimasta un po’ nella penombra. Non prendiamoci in giro, emergere nel mondo del progressive metal non è cosa da poco, considerando l’estremo proliferare di band più o meno interessanti. Il quintetto ha già pubblicato due dischi di buona fattura (in particolare In Time with Gravity, del 2017), prima di passare alla Pelagic Records e dare alla luce, nel 2022, al nuovo The death of Death. Cosa dobbiamo aspettarci? Più elettronica, più struttura, più coraggio.
I terreni esplorati da The death of Death sono variegati e anche un po’ ambiziosi, ma lo sono a ragion veduta. Tra i solchi di questo album si possono sentire infatti echi di Gojira, The Contortionist o Oceansize addirittura, tutti mescolati e tutti rivisti. Le durate non sono trascurabili, c’è infatti solo una canzone sotto i cinque minuti, ma possiamo dire che tutto il minutaggio è necessario per ottenere lo scopo che i Playgrounded si prefiggono. “Rituals” è la vera gemma di questo The death of Death, gemma decisamente oscura e che fonda la sua potenza sulla base ritmica, e sul connubio basso/batteria. In linea generale tutto il disco ha un’atmosfera “sospesa” e di calma apparente pronta ad esplodere, e i suoni rendono questo effetto in maniera davvero efficace. In pezzi come la title-track o “Tomorrow’s Rainbow” infatti le melodie vocali (soprattutto) danzano benissimo con i riff potenti e con le ritmiche squadrate, in maniera anche piuttosto personale e ricercata. The death of Death sembra infatti un lavoro molto ragionato e studiato, senza nulla togliere alla spontaneità della proposta ovviamente.
Buon ritorno quindi da parte dei Playgrounded, che fanno registrare una notevole crescita rispetto ai due album precedenti. The Death of Death ha convinto nel suo complesso, e fa ben sperare per la crescita di un genere che è sì cangiante per natura, ma ultimamente un po’ stantio. I Playgrounded invece hanno fame di nuove sfide e non hanno paura di osare. Ce ne fossero.
(Pelagic Records, 2022)
1. The Swan
2. Rituals
3. The death of Death
4. Tomorrow’s Rainbow
5. A Road out of the Flood
6. Our Fire