Chi si fosse imbattuto nei piemontesi If I Die Today tra il 2009 e il 2010 e li avesse poi persi di vista non crederebbe alle proprie orecchie ascoltando il qui presente The Abyss In Silence: Partiti come band di punk/HC melodico/metalcore e ad oggi autori di tre album e due EP, i Nostri hanno evoluto pesantemente il proprio suono dopo Liars del 2010 buttandosi a capofitto nel mondo del post-hardcore, con risultati assai buoni.
The Abyss In Silence è composto da otto scurissime tracce, pugni nello stomaco che non lasciano respirare, complici la furia del cantato, le chitarre abrasive e asfissianti e una sessione ritmica martellante e travolgente. Poco spazio è stato concesso alla melodia, affidata per lo più a momenti di transizione all’interno di certi pezzi: tutto il resto è abrasione, livore, rabbia travolgente e senza compromessi. Ispirandosi a Breach, Tragedy, Converge più disperati, ricordando gruppi come i nostrani Lambs e The Secret, fino a lambire territori vicini a certe cose dell’emocore più feroce, gli If I Die Today hanno confermato che quanto presentato con il precedente Cursed non era un’infatuazione nei confronti delle sonorità cupe e disperate, ma la convinta volontà di esplorare tematiche più oscure e drammatiche. Nonostante la pesantezza di fondo, è rimasta nel DNA dei Nostri la capacità di creare momenti coinvolgenti che riescono a stamparsi nella mente: siano essi ritornelli o linee chitarristiche, molti dei brani qui presenti riescono a farsi ricordare per un motivo o per un altro: dote questa che gli If I Die Today si sono sicuramente portati dietro dalle predenti esperienze punk e metalcore. Solo così si riescono a spiegare l’apertura e l’asse melodico portante di “Autumn”, il break centrale e la coda trascinante di “Void”, la ragionata “Darkness”, e il cuore centrale malvagio e morboso di “Life”.
The Abyss In Silence è un lavoro interessante e per larga misura decisamente degno di essere preso in considerazione, che ci consegna una band matura, libera da ogni stereotipo e moda e che finalmente sembra aver individuato una propria caratterizzazione. Non tutte le canzoni presenti sul disco hanno la stessa qualità e la stessa capacità di coinvolgere, e i pezzi migliori sono probabilmente concentrati nella seconda metà della release, dove gli If I Die Today riescono a svariare in misura maggiore tra vari registri ed atmosfere. Siamo comunque al cospetto di una realtà da tenere ben presente quando si parla di post-hardcore made in Italy: i piemontesi sanno il fatto loro, e fortificati da anni di gavetta e da una discografia ormai piuttosto corposa possono tranquillamente calcare palchi spalla a spalla con band più blasonate e alfieri del genere che questi ragazzi stanno portando avanti con tanto cuore e convinzione.
(Argonauta Records, 2022)
1. Life
2. Death
3. First Day (Denial)
4. White Noise (Anger)
5. Ashes (Negotiation)
6. Autumn (Sadness)
7. Void
8. Darkness