La prolifica etichetta romana Heavy Psych Sounds propone una nuova band francese, chiamata Decasia, che è in giro già da qualche anno e riesce finalmente a dare vita al proprio album di debutto denominato An Endless Feast For Hyenas. Il trio di Nantes (ora fisso a Parigi) fa leva su un heavy psych energetico che punta più sull’impatto anziché sui trip lisergici e potrebbe far gola agli appassionati degli Earthless o anche degli All Them Witches.
La strada viene subito spianata dalla veloce e massiccia opener “Ilion” che spinge decisamente sulla potenza per poi prendere diverse direzioni nel corso dell’album. Una prima direzione verte su tempi più cadenzati (“Hrosshvelli’s Ode”) inglobando stoner rock ed acidità infiammando gli animi soprattutto a livello vocale. Fra alcuni intermezzi southern rock (“Altostratus” e “Soft Was The Night”) si inseriscono le efficaci ritmiche della batteria di Geoffrey Riberry che fanno da rampa di lancio alle impressionanti impennate chitarristiche del cantante Maxime Richard nel fragoroso groove di “Cloud Sultan”, che fa il paio con il riff sexy di “Override” che eiacula feedback ed è una gioia per i padiglioni auricolari. Purtroppo il disco precipita proprio nelle parti più psichedeliche, che sebbene creino un bel turbine sferzante alla lunga tendono a tediare l’ascoltatore. Episodi statici come “Laniakea Falls”, “Sunrise” e la finale “Hyenas At The Gates” non riescono a tenere alta e costante l’attenzione presentandosi altalenanti e troppo allungate facendo calare le quotazioni dell’album. Fortunatamente ci pensa la splendida “Skeleton Void” a risollevare le sorti finali intrecciando energia e psichedelia creando un perfetto equilibrio e sparando un riff indiavolato che non lascerà nessuno indifferente. Dai francesi ci si aspetta spesso o la finezza o la follia ma in questo caso il punto forte è l’assalto sonico, dinamico e versatile senza che ci si perda in atteggiamenti inutili.
Un discreto esordio che lascia comunque intravedere delle buone potenzialità per il futuro. Ascolto consigliato specialmente se apprezzate esponenti come gli Elder.
(Heavy Psych Sounds Records, 2022)
1. Ilion
2. Hrosshvelli’s Ode
3. Altostratus
4. Cloud Sultan
5. Override
6. Skeleton Void
7. Soft Was The Night
8. Laniakea Falls
9. Sunrise
10. Hyenas At The Gates