I Sermon of Mockery sono una formazione dedita al brutal-death metal dall’elevata perizia tecnica, caratterizzata da un songwriting solido e ben strutturato; inoltre sin dall’esordio hanno saputo impreziosire la propria proposta sonora senza rinunciare alla becera ferocia e sconfinare nel technical brutal-death metal.
Il loro EP di debutto, intitolato Crippler Crossface Murder Suicide si compone di quattro canzoni: premendo il tasto play troveremo “The Snakehead Epidemic”, un brano tirato ed incalzante, caratterizzato da ritmiche serrate ed un sound che fonde lo stile dei Deeds of Flesh con quello dei Dying Fetus, tra cambi di tempo repentini e passaggi maggiormente variegati che rendono il pezzo facilmente fruibile senza annoiare l’ascoltatore; “Paralytic Wakening” attacca con poderosi up-tempo accompagnati da una pioggia di blast beat intermezzati da riff vorticosi dall’alto tasso tecnico, andando poi ad accelerare sul finale in un tripudio di violenza sonora; l’ultima traccia, ovvero “Dr. Heiter’s Creation”, apre con un intro tratta dal film horror/splatter The Human Centipede, per poi scatenare una furia belluina dal taglio maggiormente old-school, strizzando l’occhio a Suffocation e Cryptopsy: in questo brano i Nostri mettono in campo una buona alternanza tra mid-tempo ed up-tempo, il tutto sempre accompagnato dal growling cavernoso e gutturale del frontman.
Tirando le somme, questo EP risulta essere un buon prodotto, fedele agli stilemi del genere ed impreziosito dall’ottima preparazione tecnica della band, dimostrandosi dunque in possesso delle carte in regola per accattivarsi il favore dei metallari estremi; possiamo quindi promuovere i Sermon of Mockery sperando pubblichino presto un full-length.
(Comatose Music, 2022)
1. The Snakehead Epidemic
2. Crippler Crossface Murder Suicide
3. Paralytic Wakening
4. Dr. Heiter’s Creation6.5