Dopo parecchi anni dalla nascita vede finalmente luce il debutto del progetto Spirit In The Room a cui fa capo il compositore/musicista/multi-strumentista americano Dennis R. Sanders. L’EP in questione si chiama Flamingo e non è facilmente etichettabile dato che ha come fonte una moltitudine di generi differenti riuscendo però ad amalgamarli senza eccessive forzature.
Il groove robotico/compresso dell’opener “If You Must” apre l’opera a suon di bassi durissimi ed una chitarra dai toni noir/noise rock; entrambi gli elementi saranno la colonna portante dell’intero lavoro e si svilupperanno su diverse direzioni inglobando tonalità blues, violenza stridente punk (“My Body”) ed, in generale, una venatura industrial decisamente velenosa che imbastisce dei muri di suono decisamente goduriosi. Le ritmiche scheletriche della strana “The Bird of Paradise Alights Only Upon the Hand That Does Not Grasp” lasciano spazio al mood gotico contenuto nella successiva “Venting” che lascia trasparire un’atmosfera malsana dove è difficile fare paragoni con altri colleghi in quanto le idee del buon Dennis hanno una marcata personalità (ci si può rivolgere ad Igorrr o ad una certa avanguardia nordeuropea per trovare delle similitudini) permettendogli di creare dei piccoli mosaici multiformi che riescono ad essere colmi di dettagli ma senza mai disorientare troppo l’ascoltatore. Chiude il viaggio la furia rumorista contenuta nel marasma apocalittico a nome “I Used To Be A Machine”, pregna di chitarre devastanti e ferocia senza limiti.
Un dischetto molto interessante, acerbo forse e non ancora ben delineato, però ha molte qualità che potranno portare a risultati notevoli in futuro.
(Housecore Records, 2022)
1. If You Must
2. Body
3. The Bird Of Paradise Alights Only Upon The Hand That Does Not Grasp
4. Venting
5. I Used To Be A Machine