Siamo agli sgoccioli, manca davvero poco al termine di quello che è stato uno dei festival più belli che abbia frequentato e prima che i Raein salissero sul palco ho finalmente beccato in giro i Quercia con cui ho scambiato poche (perché loro desiderio era di vedere dal vivo i Raein, giustamente) ma concise e serene parole.
Domanda cattiva subito: Vi siete sentiti fuori luogo all’interno di questo festival?
Stefano (batteria): Ma io non credo, penso anzi che quello che facciamo sia abbastanza coeso con quello che ho visto oggi
Luca (voce): Io all’inizio ho avuto qualche timore, ma forse solo perché sono stato spiazzato dal fatto che ci hanno invitato a un evento del genere. Però alla fine ho pensato che avremmo trovato così tante persone che abbiamo conosciuto negli anni, nelle date in giro, quindi siamo venuti qua col mood da festa e forse è questo che ci ha resi sereni. Parlando di questa data non abbiamo mai detto “Oh il VENEZIA HARDCORE!”; quello che dicevamo era “Oh ma ci sarà Elio, becchiamo Paco, i ragazzi di Roma e ci sono i Regrowth in tour e ci si becca lì…” ha vinto l’amicizia alla fine. Abbiamo pensato più alla comunità che avremmo trovato e all’umanità soprattutto.
Matteo (basso): Io sì, ma per il fatto che sono completamente estraneo alla musica che ho sentito prevalentemente oggi, non fraintendermi, tutto questo è bellissimo e lo rifarei ottantamila volte, ma qua c’è gente che pesta forte, quindi sì, un po’ fuori posto mi sono sentito.
Luca: Vedi, questo per farti capire che su questo non ci eravamo neanche confrontati.
Avete già suonato in situazioni analoghe a questa?
Luca: Abbiamo suonato in contesti in cui s’è respirato un’atmosfera molto simile, ma mai con questa affluenza, quantità di band e grandezza del palco
Avete suonato oggi con dei titani del panorama italiano, come i Raein, The Secret… che effetto vi ha fatto? Vi siete sentiti sotto pressione?
Stefano: Beh quando abbiamo saputo che avremo suonato con band come appunto i Raein e i The Secret, che sono band che hanno influenzato moltissimo me, ma probabilmente anche la nostra scrittura, io sono andato un po’ nel panico onestamente.
C’è questo pensiero secondo cui sono queste le occasioni in cui nascono le collaborazioni e tutta una serie di dinamiche che poi portano ad altre situazioni. È così anche per voi?
Stefano: Questa di oggi è effettivamente la conseguenza del concerto al Bocciodromo di Vicenza, perchè a quel live l’organizzatore è venuto da noi in backstage a dirci “ragazzi, bel live, volete venire al Venezia Hardcore?”. Quindi sì, per noi è così, ci è successo.
Luca: Ma poi comunque tutte le amicizie che abbiamo stretto sappiamo che le rincontriamo in futuro quando ci spostiamo.
Ok, voi è da un pezzo che non uscite con qualcosa, state lavorando attualmente?
Stefano: Sì assolutamente, stiamo sopra a delle cose e oggi abbiamo anche suonato un inedito, ma non vogliamo dirti troppo per ora.
(i questo momento i Raein comincano a suonare e i Quercia fremono per andarli a vedere, ovviamente non è giusto trattenerli)
Va bene ragazzi dai, vi vedo che avete voglia di vedere i Raein, grazie per il vostro tempo e buon divertimento
Grazie a voi e grazie della chiacchierata.