Questi dischi spuntano sempre fuori quando ce n’è più bisogno, non si sentiva da tempo un sound così abrasivo: ci hanno pensato i Silverburn a rifocillarci. Self Induced Transcendental Annihilation (non lo scriverò due volte) è sorprendente esattamente come ogni album d’esordio che arriva a noi con delle così azzeccate caratteristiche, ossia una innata voglia di sferzare brutalmente attraverso la spinta del più deragliante hardcore e il corpo del più ruvido sludge. Certo sarebbe facile dire che i Silverburn sono roba per fan di Mastodon, Neurosis, Today Is The Day e compagnia bella, ma credo ci sia dell’altro, perché quello che si sente in questo disco è qualcosa che pesca con le pinze da diversi ambiti e usa quel che prende per dare forma a un macigno roccioso che sì, non c’è dubbio, ha alcuni tratti degni di Given to the Rising, Remission e Axis of Eden, ma dentro ci sono anche cosette del meraviglioso Southern Blue dei Dead Swans.
Il tutto si svolge con una carica terribilmente efficace, che però non trova manforte nella produzione: non è un problema il fatto che sia tutto molto ruvido, per carità, sappiamo come certe cose siano assolutamente gradite quando suonano legnose e organiche, ma ne va del risultato del sound complessivo in quanto essendoci molta compressione ci sono elementi come i crash che vengono soppressi da tutto il resto in campo. Ma non siamo certo qui a dire che questo dettaglio compromette tutto il resto, assolutamente no. Questo album è nervoso, variegato e pregno di un rage notevole, in cui si passa da momenti di furia estremamente grintosa a momento particolarmente funebri ad altri di sincero interesse tecnico, con qualche cafonata qua e là che non fa mai male.
Un disco caustico che vuole solamente colpire duro, ma con una sua dialettica tutt’altro che scontata. Sì, può far felici gli amanti del puro sludge finanche di quello profano, ma badate bene che qui c’è un cuore hardcore che batte forte. Le intenzioni ci sono tutte e le capacità pure: questa musica è martellante davvero e non ha un filo di pietà.
(MSH Music Group, 2023)
1. Annihilation
2. Formless Atomization of Omniscent Particulate
3. Vita Potentia Animus
4. Pain Body (Torn From Auric Field)
5. Simulacreality
6. The Unrelenting Will of Boundless Immortality
7. Etheric Crush
8. Bathe In Fire