Milena Medu torna regalarci la sua musica e lo fa con un ottimo EP, uscito questa estate per Mold Records. A distanza di un paio d’anni dal suo ultimo lavoro, arriva finalmente la sua prima uscita ”fisica” in CD. Abituata a gestire situazioni dalla durata non impegnativa, anche in questo caso la Medu ci presenta soltanto cinque brani, di cui uno – “Fiume” – cantato inaspettatamente in italiano. Sarà che sono da sempre legato all’idea che si possa tranquillamente emanciparsi dall’uso dell’inglese, ma sin dal primo ascolto questa è stata la traccia che mi ha incatenato all’ascolto, costringendomi a ripartire da capo copiosamente.
Concepito come un viaggio taumaturgico, I See You diventa da subito un indispensabile salvavita per il quotidiano, caratterizzato oggi più che mai da un’incomunicabilità dilagante e inarrestabile. Un disco che, concettualmente, si sposa alla perfezione con la nostra inadeguatezza alla vita, e che continuiamo a consigliare a tutti coloro che chiedono qualcosa che esuli dai loro soliti ascolti. Un disco che apre uno squarcio nella monotonia di un mondo quanto mai omologato anche a livello musicale.
L’EP si caratterizza per un elegante e ragionato uso della voce da parte dell’artista romana, che riesce a legare i brani grazie ad una padronanza notevole in fase di arrangiamento. Di lei si dice che sia una grande lavoratrice, e stando a questo suo ultimo lavoro, non possiamo che essere d’accordo. La qualità alla lunga paga sempre, figuriamoci poi, quando, come in questo caso, è accompagnata dall’abnegazione e dalla determinazione. A cavallo tra diverse sonorità, ma sempre e comunque a fuoco, I See You gode dei risultati di questa impossibilità di classificazione, mostrandosi come un piccolo esempio di come sia possibile dare del tu alla musica, con naturalezza e classe. Pensando a quante cose stereotipate e probabilmente inutili circolano in Italia, fa strano pensare che questo EP, il quinto in quattro anni, sia il primo ad essere stampato.
(Mold Records, 2023)
1. Man Gone
2. I See You
3. Be Fair to Your Body
4. Fiume
5. Man Gone (Reprise)